Vancouver 2010: Zoeggeler e Pittin, primi allori azzurri
UN BRONZO STORICO - L’Italia della neve e del ghiaccio ha inaugurato il proprio medagliere, ottenendo 2 Bronzi. In primis è stato Armin Zoeggeler, 3° nello Slittino, sulla stessa pista, seppur modificata, che è costata la vita ad un giovanissimo atleta georgiano. Zoeggeler non è riuscito nel leggendario tris d’Oro ma è comunque la quinta medaglia in altrettante Olimpiadi. "Sono soddisfatto – ha dichiarato a fine gara - perché non ricordo una gara così complicata, per tanti motivi. Dopo la terza discesa ero preoccupato, ma ho saputo reagire: vincere una medaglia per la quinta Olimpiade consecutiva mi dà una felicità enorme". Zoeggeler, carabiniere di 36 anni, vanta in carriera, oltre a 2 Ori Olimpici, 5 Mondiali (l’ultimo nel 2005) e ben 9 Coppe del Mondo, di cui è detentore. Con quest’ultimo bronzo a 5 cerchi diventa l'unico atleta italiano ad essere riuscito ad andare a medaglia in 5 olimpiadi consecutive in gare individuali. GLORIA INATTESA PER PITTIN - Se il Bronzo di Zoeggeler ha un po’ lasciato l’amaro in bocca, quello di Alessandro Pittin ottenuto nella Combinata Nordica è di tutt’altro valore emotivo, visto che si tratta di una medaglia quasi insperata, la 1^ per gli azzurri in questa specialità particolare. " È incredbile - ha detto Pittin - solo all'ultimo metro ho capito che potevo entrare a medaglia, ma non sapevo se ero terzo o quarto. Sono felice, di più. Perchè non avevo mai nemmeno sperato in una medaglia. È stato incredibile, ancora non riesco a crederci. È bellissimo. Non avrei potuto fare meglio, la tattica è stata perfetta - ha aggiunto un raggiante Pittin (20 anni) sul traguardo -, lasciatemi il tempo per capire quello che ho fatto. Questa medaglia è per la squadra e per il movimento, spero che la combinata nordica sia più conosciuta anche in Italia". - articolo letto 258 volte