Nel programma Olimpico ha fatto finalmente la sua comparsa lo Sci Alpino, lo sport invernale con più seguito di appassionati. La gara del SuperGigante, che lo ha tenuto a battesimo, si è svolta su una pista molto tecnica che ha messo a dura prova la preparazione degli atleti, anche dei più esperti, che non hanno lesinato in errori, persino il vincitore, A.Svindal (Norvegia), già pluridecorato, non ha fatto una discesa perfetta. Svindal ha preceduto sul podio di Vancouver il grande americano Bode Miller e l’altro statunitense Weibrecht. Erede di Lasse Kjus e Kjetil André Aamodt, Svindal, riesce ad esprimersi ad alti livelli in tutte le discipline dello sci alpino, vantando svariati risultati di prestigio, tra i quali una Coppa del mondo e tre titoli mondiali. Ha vinto gare di coppa del mondo in quattro delle cinque discipline dello sci alpino: discesa libera,supergigante, slalom gigante e supercombinata. È al primo Oro Olimpico. Delusione per gli azzurri, a partire da Heel, solo 4°: "Qualcuno deve arrivare quarto e stavolta sono io. Sono contento di come ho sciato, sono orgoglioso di essere in mezzo a questi campioni".
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