Per la squadra di Manuel Jesualdo Ferreira il calcio inglese rappresenta un difficile ostacolo e quindi trovarsi di fronte l'Arsenal non è sata proprio una buona notizia, soprattutto in una stagione così delicata, dove il Benfica cerca in tutti i modi di vincere il campionato. Così il tecnico rischia la panchina, ma per il rinnovo basterebbe conquistare il 25esimo titolo portoghese. Sullo sfondo è già più di un ombra ostile la figura dell'ex collaboratore di José Mourinho, André Vilas Boas, da ottobre sulla panchina dell'Academica Coimbra. Nel girone di qualificazione, il Porto non ha avuto particolari problemi a liquitare gli avversari. Nell'edizione, a farle le spese, è stato l'Atletico Madrid. La stagione scorsa Ferreira aveva portato i Dragoni fino ai quarti della Champions, il massimo traguardo in Europa dopo l'era Mourinho. Fondamentale fu l'aiuto di Cristian Rodriguez e Mariano Gonzalez. In questa parte di campionato si è messo in luceSilvestre Verela, che può essere la sorpresa del 2010. Il nazionale uruguaiano Alvaro Pereira, prelevato dal CFR Cluj, si è impadronito della fascia sinistra, mentre a centrocampo ha lasciato il vuoto la partenza dell'argentino Lucho Gonzalez, volato verso l'Olympique Marsiglia. Il connazionale Fernando Belluschi, neo campione con l'Olympiacos, non è riuscito a farlo dimenticare, faticando terribilmente a trovare spazio nella rosa. Sulla seconda linea l'unico elemento che si è espresso a buoni livelli è Fenardo, mentre deludente è Hulk. - articolo letto 331 volte