Sebastian Vettel su RedBull si è aggiudicato il Gp della Malaysia, 3^ prova del Mondiale di F1, grazie ad una partenza a razzo (era 3° in griglia). Il tedesco ha dimostrato in questo inizio di stagione una straordinaria continuità, ottenendo fra l’altro il 1° successo del 2010 dopo un paio di pole position non molto produttive. Un Vettel che, dopo le splendide performance della scorsa annata, pare in grado di compiere il proverbiale salto di qualità, con la possibilità più che concreta di assurgersi a Campione del Mondo, magari strappando il Titolo ad un remissivo Jenson Button, trascinato per terra da una McLaren in vena di esulare dai tempi gloriosi che furono. La prova odierna è stata condizionata dal maltempo (leggasi pioggia), che aveva creato un gran caos in qualifica, pregiudicando l’epilogo della gara, dominata dalle RedBull (2° Webber che partiva in pole) e da scuderie non proprio di grido. Sul podio è salito anche Rosberg su Mercedes, la stessa Scuderia di Schumacher, costretto al ritiro per un problema alla vettura. Male le Ferrari, con Alonso che si è dovuto arrendere per un problema al propulsore quando era 9°. Il primo dei ferraristi è risultato così essere Massa, 7°. Ecco il commento di Vettel, vincitore del Gp: "Mi sono reso conto di essere scattato bene, ho subito passato Nico e poi ho messo dietro Mark. Ovviamente ho agito con decisione ma anche cautela come è giusto tra compagni di scuderia. C’è molto rispetto tra noi ma lui stesso si sarebbe comportato allo stesso modo. Una volta davanti si trattava solo di prendere un po’ di vantaggio e di amministrare le gomme. Ma la seconda parte della gara è stata molto lunga, non ho mai smesso di sudare. E anzi ho addirittura sperato nella pioggia. Ma dopo due gare frustranti, questa doppietta è il risultato che ci voleva e rende merito a una macchina che è fantastica". La nuova classifica piloti vede Massa sopravanzare Alonso, 39 punti a 37; lo spagnolo condivide il 2° posto con Vettel. - articolo letto 313 volte