Uno stadio da 2500 posti a sedere, una squadra che milita nel Championnat de France Amateur, come la nostra Serie D, un organico di semi-professionisti, un monte stipendi che non è paragonabile nemmeno ad una mensilità dell'ingaggio di un big. Ma, come si sa, il calcio è uno sport strano ed imprevedibile. Ecco, allora, che il Quevilly riesce ad aprodare alle semifinali di Coppa di Francia, sbarazzandosi niente meno che del Rennes negli ottavi e del Boulogne nei quarti. Spesso in Francia, la formula della Coppa Nazionale premia squadre dilettantistiche alle quali è permesso di confrontarsi con le grandi e, se il più delle volte la gara si trasforma in una passerella per affrontare i campioni della Tv, capitano, anche, storie come quella che sta vivendo questa piccola società. Il Quevilly, però, non è, tuttavia, nuovo ad imprese simili: nel 1927, infatti, la squadra, concluse la sua avventure solamente nella finale, quando fu sconfitta dall'Olympique Lione con un secco 3-0. L'accoppiamento nelle semifinali, però, è impegnativo: delle tre squadre rimaste, tutte della Ligeu 1, l'avversaria designata è il Paris S.G., decisamente la meno in forma del lotto. E chissa se la finale sarà possibile? - articolo letto 563 volte