E’ scoccata l’ora della partita più attesa dall’intera tifoseria catanese, ovvero il derby con il Palermo, che sarà valido per la quattordicesima giornata di campionato.
LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: Probabilmente la gara di Napoli è stata per certi tratti la più brutta partita disputata sin qui dai rossazzurri, che hanno meritatamente perso, ed hanno compiuto un passo indietro nel gioco e nella fase difensiva. Il mese di Novembre fortunatamente è terminato, infatti nelle tre partite disputate il Catania ha leggermente rallentato il ritmo, rispetto ai primi due mesi di campionato, e la partita con il Palermo arriva al momento giusto per riscattarsi e riprendere a muovere una classifica che si accorcia a vista d’occhio. Bisognerà ripristinare qualche meccanismo in fase difensiva, che ultimamente è saltato un po’ troppo spesso, e soprattutto affinare le doti di impostazione di gioco e di finalizzazione, in quanto ricordiamo che il Catania ha uno dei peggiori attacchi del campionato, e raramente riesce a segnare più di una rete per partita. Lo stadio Massimino sarà interamente rossazzurro, carico come non mai, e questo è un fattore del quale si deve tener conto nella lettura della partita.
Palermo: La settimana appena trascorsa è stata parecchio travagliata per i rosanero, che sono stati prima travolti dalla Juventus, dopo una gara molto deludente, e poi hanno subito il cambio di guida tecnica con il ritorno di Guidolin e l’esonero di Colantuono. Effettivamente la gara di domenica scorsa è stata una parentesi davvero negativa, con i palermitani che hanno subito per tutta la gara non rendendosi mai pericolosi, ma forse la scelta presa è stata un po’ troppo prematura. Sarà comunque il campo a dare le sentenze finali, quel che è certo è che Guidolin conosce la squadra in quasi tutti i suoi elementi, conosce bene l’ambiente ed il suo arrivo in corso d’opera non dovrebbe pesare più di tanto sui giocatori. Per di più la sua tradizione nei derby contro il Catania è positiva con due vittorie su altrettante partite ottenute nella passata stagione, e chissà se il presidente Zamparini, con questo reintegro, non abbia voleva esorcizzare la scaramanzia.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Catania: Mister Baldini è impegnato da circa un mese a ridisegnare il centrocampo, visto il rientro a pieno regime di Giuseppe COLUCCI, centrocampista che possiede doti come fantasia, visione di gioco e tecnica, che mancano alla squadra. Il suo impiego da titolare sembra scontato, anche se non si sa se possa giocare davanti alla difesa, ovvero nel ruolo di EDUSEI, ed in questo caso verrebbe schierato Tedesco più avanti, oppure possa giocare qualche metro più avanti con il ghanese che resterebbe nella sua classica posizione. Quest’ultima soluzione credo sarà quella preponderante, visto che tra le due linee il Palermo dovrebbe schierare due trequartisti e quindi è più utile avere in quella zona del campo un interditore di gioco. Per il resto non vi sono grossi dubbi, da sottolineare l’importante e quasi indispensabile rientro dalle squalifiche del duo TERLIZZI-VARGAS, che danno ampie garanzie per il reparto difensivo.
Catania (4-3-3)
Polito, Sardo, Terlizzi, Stovini, Vargas, Baiocco, Edusei, Colucci, Mascara, Martinez, Spinesi
Palermo: La presenza di Mister Guidolin non dovrebbe alterare notevolmente il modulo di gioco dei rosanero, i quali torneranno certamente ad una difesa a quattro, composta dagli stessi elementi della passata stagione e quindi di garanzie ben note al tecnico friulano. Inoltre a supporto dell’intoccabile AMAURI, saranno presumibilmente schierati due trequartisti, e sono proprio in questo reparto i dubbi maggiori, in quanto vi sono ben quattro candidati per le due maglie da titolare. I favoriti sembrano essere BRESCIANO e MICCOLI, forse più fantasiosi e tecnici delle alternative Brienza e Cavani, ma molto dipenderà da come l’ex giocatore del Benefica abbia recuperato dall’infortunio che lo ha costretto a restare fuori nell’ultimo mese di campionato. Infine il centrocampo, dove GUANA sarà l’interditore, mentre SIMPLICIO e l’ex rossazzurro CASERTA dovranno impostare il gioco, ma anche stare attenti alla fase di copertura.
Palermo (4-2-3-1)
Fontana, Zaccardo, Barzagli, Biava, Pisano, Guana, Simplicio, Caserta, Bresciano, Miccoli, Amauri
UOMINI CHIAVE:
Catania:
VARGAS – Primo derby per il loco peruviano, che potrebbe risultare la vera arma in più per il Catania
MARTINEZ – Anche per lui primo derby in maglia rossazzurra, dovrà abbinare una maggiore concretezza alla tecnica sopraffina
TERLIZZI – Ex rosanero, vorrà dimostrare di valere ancora parecchio, in quanto accantonato un po’ troppo frettolosamente quando giocava al Palermo
Palermo:
AMAURI – Giocatore dai mezzi fisici e tecnici imponenti, sarà l’unico punto di riferimento offensivo
BARZAGLI – Difensore della Nazionale Italiana, proverà a dimostrare per l’ennesima volta la sua bravura
CASERTA – Ex rossazzurro, è la sua partita, non si dovrà far prendere troppo dall’inevitabile emozione e da un ambiente che probabilmente non lo accoglierà bene - articolo letto 199 volte