Pressing al Quadrato: Lazio - Juventus - Analisi Tattica
ANALISI TECNICO-TATTICA DI: LAZIO - JUVENTUS 1-1CAMPIONATO SERIE A STAGIONE 2008/2009 (19°GIORNATA)
"PRESSING AL QUADRATO"
a cura di Gabriele Aielli
In questa
gara si sono affrontate due squadre che hanno usato lo stesso atteggiamento
pur adottando sistemi di gioco diversi.
Il sistema di gioco della Juventus, 4-4-2, contro un inedito 4-3-2-1 della Lazio.
La partita e’ apparsa ricca di contenuti tattici ma poco spettacolare, per il grande pressing adottato dalle due squadre, non permettendo di effettuare giocate pulite.
La Lazio ha cambiato il proprio sistema di gioco per non dare punti di riferimento, mettendo in seria difficoltà la Juve, soprattutto nella parte iniziale della gara.
La Juventus ha subito l’atteggiamento tattico nel primo tempo. Nel secondo tempo invece è ritornata ad essere la solita Juve, concreta e cinica.
Con le figure qui sotto riportate approfondisco alcune situazioni chiave nelle due fasi di gioco per entrambe le squadre.
Il sistema di gioco della Juventus, 4-4-2, contro un inedito 4-3-2-1 della Lazio.
La partita e’ apparsa ricca di contenuti tattici ma poco spettacolare, per il grande pressing adottato dalle due squadre, non permettendo di effettuare giocate pulite.
La Lazio ha cambiato il proprio sistema di gioco per non dare punti di riferimento, mettendo in seria difficoltà la Juve, soprattutto nella parte iniziale della gara.
La Juventus ha subito l’atteggiamento tattico nel primo tempo. Nel secondo tempo invece è ritornata ad essere la solita Juve, concreta e cinica.
Con le figure qui sotto riportate approfondisco alcune situazioni chiave nelle due fasi di gioco per entrambe le squadre.
CONTRAPPOSIZIONE
DELLE SQUADRE
LAZIO (4-3-2-1): Carrizo, Lichtsteiner, Diakitè, Rozenhal,
Radu; Dabo (25'st De Silvestri), Ledesma, Meghni (18'st Brocchi); Pandev,
Rocchi, Zàrate (31'st Foggia). A disp.: Muslera, Cribari, Kolarov,
Makinwa.
Allenatore: Delio Rossi
NELLA
FASE DI POSSESSO: LA LAZIO SVILUPPA IL PROPRIO GIOCO NELLA PARTE
CENTRALE DEL CAMPO, SFRUTTANDO LA SUPERIORITA’. (ZONA EVIDENZIATA).
SIA PANDEV CHE ZARATE GIOCANO CON IL PIEDE “FORTE” INVERTITO
QUINDI CERCANDO PIU’ LA CONVERSIONE INTERNA E LE PENETRAZIONI CENTRALI
PER LA CONCLUSIONE, CHE LA PROFONDITA’. (FRECCE CELESTE).
NELLA
FASE DI NON POSSESSO: INVECE LA LAZIO QUANDO NON RIESCE A COPRIRE
TUTTA L’AMPIEZZA DEL CAMPO, VA IN INFERIORITA’ NUMERICA SULLE
CORSIE LATERALI SUBENDO LE INIZIATIVE DEGLI ESTERNI DI CENTROCAMPO DELLA
JUVE (TRATTEGGIO ROSSO).
JUVENTUS (4-4-2): Manninger, Mellberg, Ariaudo, Legrottaglie, Molinaro; Marchionni, Sissoko, Zanetti C. (25' Marchisio), Nedved; Amauri, Del Piero (35'st Giovinco). A disp.: Chimenti, De Ceglie, Poulsen, Tiago, Ekdal.
Allenatore: Claudio Ranieri.
NELLA
FASE DI POSSESSO: LA JUVE ATTACCA PREVALENTEMENTE SULLE FASCE
LATERALI SFRUTTANDO LA SUPERIORITA’ NUMERICA. MOLINARO E MELLBERG
SI SONO PROPOSTI CON SOVRAPPOSIZIONI SIA INTERNE CHE ESTERNE (TRATTEGGIO
NERO).
NELLA
FASE DI NON POSSESSO: LA JUVE AGGREDISCE CON I CENTROCAMPISTI
PERMETTENDO ALLA LINEA DIFENSIVA DI STARE MOLTO ALTA E QUINDI TENERE LA
SQUADRA SEMPRE CORTA ED EQUILIBRATA (FRECCE ROSSE).
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