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Allegri diretta, conferenza stampa: “Ho a disposizione un’ottima squadra”

Le prime parole da nuovo tecnico bianconero in diretta: “Competitivi fino alla primavera in tutte le competizioni e poi da li vedremo cosa succederà”

Massimiliano Allegri è stato oggi, martedì 27 luglio 2021, dalle ore 14.30 presente in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti. Si tratta della prima da quando il tecnico bianconero ha fatto il tuo ritorno in bianconero. L’evento è stato trasmesso in diretta su DAZN oltre che sul canale bianconero Juventus TV oltre che su Sportitalia. Di seguito le risposte dell’allenatore che è stato introdotto dal presidente Andrea Agnelli. Tra i temi toccati le impressioni sul suo ritorno, le aspettative sulla prossima stagione e su alcuni singoli, le avversarie in campionato.

LA CONFERENZA STAMPA

É il presidente Andrea Agnelli a introdurre il mister. In primis gli auguri doverosi alla nazionale italiana e in particolare ai 4 giocatori bianconeri: Chiellini, Bonucci, Bernardeschi e Chiesa. “Ogni aspettativa contiene a se un pregiudizio e questo è profondamente sbagliato. Si lavora per conquistare le vittorie e questo non è scontato. Chi pensa che i trofei degli ultimi anni siano stati meno apprezzati si sbaglia. Ogni vittoria è stata conquistata con il lavoro, e come dice Max vincere non è per tutti e merita rispetto” ha riferito Agnelli. “Competitivi fino alla primavera in tutte le competizioni e poi da li vedremo cosa succederà. Max e la Juve non sono tornati assieme solo per amicizia ma per la grande credibilità e lo farà per i prossimi 4 anni”.

Sul contratto quadriennale: “Un segnale di fiducia e una programmazione di medio periodo, Max riteniamo sia la persona giusta per portare avanti questo percorso”.

Sulla scelta di cuore: “Riteniamo sia la persona giusta per aprire un nuovo capitolo, una riconoscenza per il valore”.

Che effetto fa essere il più vincente: “Siamo concentrati sul domani, il trofeo più bello sarà il prossimo e c’è tanta voglia di guidare. Effetto zero concentrazione centro”.

Sulla valutazione di quando si è deciso sui cambiamenti e quindi il ritorno di Max: “C’è stato un ragionamento di rafforzamento dell’area sportiva tutta e la figura di Max era quella più giusta”.

Parola al mister Allegri: “Bentrovati dopo due anni, per me come se fosse la prima volta. Sono un pò emozionato”.

“Emozionato e divertito come prime impressioni. Ho trovato soprattutto i giovani, bravi e adesso stanno arrivando man mano tutti quanti. Ho a disposizione un’ottima squadra. Tanti giocatori giovani di valore che hanno voglia di migliorare. Assieme a loro abbiamo tre giocatori più anziani come Ronaldo, Chiellini e Bonucci che dovranno portare esperienza in campo. I cinque anni passati sono stati meravigliosi, ora iniziamo un nuovo ciclo di lavoro. Lavoriamo per centrare i vari obiettivi”.

“Mi inorgoglisce la chiamata della Juventus, l’affetto dimostrato dai tifosi. Dal 22 agosto bisogna iniziare a fare punti. Da ora dobbiamo pensare solo a quello dobbiamo fare. Trovo una squadra che ha vinto alcuni trofei e lavorare su quello che mi è stato lasciato”.

Su Ronaldo: “Ronaldo è un grandissimo campione, straordinario e intelligente. Gli ho detto che è un anno importante dove avrà maggiori responsabilità. Durante l’anno ci sarà una gestione dei vari giocatori visto che si giocherà ogni tre giorni”.

Su Dybala: “Mi aspetto molto anche da lui, l’ho visto bene, molto motivato”.

Tra i nuovi giocatori … “Rabiot per le qualità che ha lui può fare molti più gol, McKennie si vede che ha l’istinto del gol. Ci sono tanti giocatori che hanno i gol nelle gambe. Abbiamo grande potenzialità per poter realizzare molti gol. Paolo ha dei numeri che sono dalla sua parte e può dimostrare quest’anno il suo valore. Ho ritrovato un uomo che si rende conto che è un anno importante, punto molto e pretendo molto da lui”.

Sull’Inter: “Partirei dicendo che sono tornati molto allenatori importanti. L’Inter è la favorita e dobbiamo essere bravi a seguire un percorso per vincere il campionato”.

Sulla Champions League: “La Champions League è un desiderio di tutti. Prima pensiamo a passare il primo turno, facciamo un passo alla volta”.

Sul passaggio del portiere: “Aumenta il gioco effettivo, cambia la partite nell’ultimo quarto d’ora. Sulle 5 sostituzioni penso sia una buona soluzione ma non è detto che vengano utilizzate tutte. Di certo è un vantaggio perchè prima non si poteva fare”.

Avversario più interessante da scoprire: “Ho guardato molte partite soprattutto l’anno scorso. Sarà un campionato molto equilibrato, i giovani del Milan avranno un anno in più di esperienza. C’è anche Napoli, Roma”.

Su Kulusevski: “Ottimo giocatore che ha un motore importante che deve migliorare in fase realizzativa. Dobbiamo portare risultati e creare valore”.

Sulle punizioni: “Cerco di sfruttare le caratteristiche dei giocatori. Con Ronaldo e Dybala è semplice uno calcia da una direzione e uno dall’altra”.

La teoria dei punti più difficile da calcolare alla luce del calendario non sincrono?: “I punti sono sempre quelli, tra 87-88 la quota scudetto. Ci adegueremo ai diritti tv e organizzarci di conseguenza”.

Sul gruppo: “Da martedì avrò tutta la rosa a disposizione e da li potrò lavorare. Dovrò considerare tanti fattori come chi ha avuto più impegni, con lo staff si dovrà gestire al meglio il gruppo. Abbiamo 20 giorni per metterci in pista. Nei singoli giocatori abbiamo una grande potenzialità”.

Agnelli su Chiellini: “Chiellini l’ho sentito lunedì scorso. Gioca da noi da 20 anni, non è un problema, non lo abbiamo invitato a firmare prima per non interrompere la sua vacanza”.

Il ruolo di Allegri: “Sono un allenatore aziendalista e in totale sintonia con la società”.

Su Bernardeschi: “Il mio pensiero che un giocatore o è bravo o non lo è. Poi ci sono dei momenti di crescita calcistica e personale che hanno un valore alto nelle prestazioni. Bernardeschi è un giocatore importante e che si ripresenterà con la testa giusta. Il tempo è poco, siamo un gruppo e dobbiamo diventare rapidamente una squadra”.

Sul ruolo di centravanti di Ronaldo: “Sotto porta lui e Dybala non falliscono anche in allenamento. L’unica certezza è che fa gol, devo trovare la giusta collocazione per farlo esprimere al massimo”.

Su Arthur: “Non parlo di mercato e quindi di Locatelli non mi esprimo. Spero di recuperare prima possibile Arthur che l’ho potuto vedere poco”.

Sulla chiamata del Real Madrid: “Ho dovuto dire di no, ringrazio ma mi sono sentito di scegliere la Juventus che mi ha mostrato il suo affetto”.

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