Brescia, Cellino: “Balotelli? Spero di non arrivare alla rescissione”

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Cellino

Le parole del presidente del Brescia Massimo Cellino nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera.

BRESCIA – Massimo Cellino, nel corso di una lunga intervista al Corriere della Sera, ha parlato anche di Mario Balotelli. Queste le parole del presidente del Brescia: “La scommessa Balotelli l’ho persa di brutto. Io l’ho tentata, il resto l’ha fatto Mario. Brescia, il ritorno in Nazionale, gli Europei, casa, la madre, i fratelli, gli amici, ho pensato che le condizioni ci fossero tutte. Niente da fare. Mario vive al di sopra delle regole, oppure con regole tutte sue, gli dici una cosa e lui ne fa un’altra. Raiola ogni tanto mi chiede di dargli una mano per vedere se riesce a trovare un’altra squadra, ma io ho già i miei problemi. La squadra stessa in questo momento gli è distante. Non stiamo parlando di un ragazzino, Mario va per i 30. Non vorrei arrivare alla rescissione, spero di non essere costretto a farlo”.

Dichiarazioni molto interessanti anche su Tonali: “Di certi giocatori mi innamoro e non vorrei mai venderli. Mi rendo conto però che il ragazzo ha traguardi personali importanti, una famiglia che lo segue, in particolare la madre. Nasser lo vorrebbe a Parigi, mi ha scritto anche oggi, ma lui in Francia non vuole andare. Inter e Juve le destinazioni che preferisce: De Laurentiis mi ha offerto 40 milioni, la Fiorentina è pronta a fare carte false, ma il suo destino è abbastanza segnato. Prima del Covid il Barcellona era arrivato a 65 milioni più due ragazzi molto interessanti valutati 7 e mezzo a testa, uno era un esterno difensivo. Credo che i dirigenti catalani abbiano ricevuto una risposta che non hanno gradito. E non da Tonali. Il prezzo? Non sto trattando con nessuno. CI sono ancora dodici partite da giocare e il ragazzo deve restare sereno. Sono curioso di verificare la reazione della squadra, prima viene il Brescia”.