Calciomercato del 10 giugno 2021: Chelsea e PSG all’attacco per Hakimi

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Il club londinese sarebbe pronto ad offrire come contropartita Zappacosta, quello francese Parades: l’Inter vuole almeno 80 milioni di euro

MILANO –  Diego Laxalt, dopo i prestiti al Torino e al Celtic, é pronto a lasciare il Milan; l’esterno uruguaiano sarebbe vicinissimo alla Dinamo Mosca in cambio di3.5 milioni.

Secondo quanto riporta tuttomercatoweb l’Inter preme per far arrivare in nerazzurro Marco Silvestri come vice Handanovic; il portiere classe 91 ha un altro anno di contratto con l’Hellas Verona ed é valutato meno di 5 milioni di euro. Il Chelsea vuole Achraf Hakimi e sarebbe pronto a mettere sul piatto, come contropartita tecnica, anche il cartellino del laterale Davide Zappacosta, di ritorno dal prestito al Genoa. Secondo Tuttosport, invece, il PSG  potrebbe inserire nell’operazione Paredes. L’Inter, però, é disposta a lasciare andare l’ex Real Madrid  solamente per 80 milioni di euro in contanti. Joao Mario é finito nel mirino dello Sporting Lisbona, che avrebbe offerto 5.5 milioni di euro; la società nerazzurra ne vuole 7.5 e al momento non sarebbe disposta a scendere.

Come riporta il Corriere dello Sport di questa mattina, il nuovo Napoli di Spalletti avrebbe messo nel mirino due laterali: Marcos Senesi,  argentino classe 1997 del Feyenoord e Becir Omeragic, svizzero classe 2002 dello Zurigo. E poi c’é Toma Basic , per il quale il Bordeaux pare voglia 10 milioni per un prestito con obbligo di riscatto. Il centrocampista croato, dal canto suo, ha già fatto sapere che gradirebbe far parte del club partenopeo.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Lazio di Maurizio Sarri vorrebbe Josip Ilicic dell’Atalanta ma potrebbe puntare anche Riccardo Orsolini del Bologna, giocatore che il nuovo allenatore aveva richiesto anche ai tempi della Juventus. La Roma starebbe pensando per difendere la porta a Roman Burki del Borussia Dortmund, che dopo l’arrivo di Gobel sarebbe disposto a lasciarlo andare via; il primo nome nella lista, però, resta sempre quello di Rui Patricio.