Calciomercato del 29 giugno 2025: Inter, é quasi fatta per Bonny

Il club nerazzurro ha ormai chiuso per l’attaccante classe 2003 proveniente dal Parma. Fiorentina su Salvatore Esposito

MILANO – Il calciomercato estivo inizia a scaldarsi sul serio e le manovre delle squadre italiane riflettono ambizioni, rinnovamenti e anche qualche scommessa dal sapore interessante.

Partiamo dall’Inter, che ha ormai chiuso per Ange-Yoan Bonny, attaccante classe 2003 proveniente dal Parma. Un investimento importante da 23 milioni più bonus. Con Lautaro e Thuram ormai colonne dell’attacco e la fiducia rinnovata in Francesco Pio Esposito, l’arrivo del giovane francese offre una pedina fisica e dinamica da plasmare nel contesto di mister Chivu, sempre più al centro di un progetto a lungo termine.

La Fiorentina ha messo nel mirino Sebastiano Esposito, fratello minore di Francesco Pio. L’Inter sembra disposta ad ascoltare offerte tra i 7 e i 10 milioni.

Poi c’è il Napoli, versione Antonio Conte. Qui si parla di rivoluzione silenziosa ma determinata: Noa Lang è vicinissimo dal PSV, mentre si intensificano i contatti per Juanlu Sanchez del Siviglia e Sam Beukema del Bologna, nomi che rispecchiano la volontà del tecnico leccese di mischiare tecnica e solidità. Possibile l’inserimento di Zanoli in almeno una di queste trattative, a testimonianza di come il club stia pensando in maniera strategica sia alle uscite che alle entrate.

Il Como guarda in alto: l’obiettivo si chiama Malick Thiaw, centrale del Milan. L’operazione però sembra complicata: manca l’ok definitivo del giocatore e c’è da capire se il club rossonero sia davvero pronto a lasciarlo partire.

Intanto, l’Udinese si trova a dover far fronte a un imprevisto: il deferimento di Maduka Okoye costringe i friulani a cercare un nuovo portiere. Il primo nome sulla lista è Franco Israel, uruguaiano dello Sporting Lisbona, profilo giovane ma con già un certo bagaglio europeo.

Chiudiamo con il Genoa, che guarda con attenzione ai movimenti del Milan. Potrebbe arrivare Lorenzo Colombo in prestito secco, una soluzione utile per rinforzare l’attacco senza appesantire troppo il bilancio.