Il campionato come un mondiale: misura al vaglio del campionato inglese

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Premier League

Dalla decisione di terminare il campionato a porte chiuse alla volontà di trattare il campionato alla stregua di un mondiale

Una soluzione sta riecheggiando tra i campionati dell’Europa e oggi ritorna in voga per una possibile fase di rientro al calcio giocato. Oggi la Premier League ha appoggiato l’intenzione di terminare le 92 partite in stadi neutri. Cosa vuol dire stadi neutri?

L’intenzione è quella di individuare delle strutture, magari collocate in parti dove il Coronavirus ha attecchito poco, dove terminare, alla stregua di un campionato mondiale, l’anno calcistico. Questo metodo era stato prima identificato dalla Spagna che voleva far disputare nelle Isole Canarie le ultime partite; tale decisione fu rigettata al mittente dai club spagnoli che avevano identificato come pericoloso e “totalmente infattibile” tale decisione.

La seconda nazione che aveva pensato ad una soluzione del genere fu la Francia, prima di decretare la fine anticipata delle ostilità. Anche l’Italia aveva pensato ad una soluzione del genere ma senza portarne per ora frutto.

Oggi le 20 squadre della Premier League, si sono esposte in maniera netta e sono arrivate alla conclusione che l’unica strada per concludere la stagione sia di disputare le partite a porte chiuse, giocando le ultime in stadi neutri. Questa è una delle misure di sicurezza che verranno presentate al governo inglese che verranno vagliate solo dopo l’annuncio, da parte del Premier Boris Johnson, della fase 2 della gestione dell’emergenza sanitaria.

Il piano operativo dunque come abbiamo detto è quello di procedere con il campionato come se fosse un mondiale dove per ragioni di sicurezza i ritiri vengono blindati e ridotti ad un numero ristretto di addetti ai lavori; i campi necessariamente dovranno essere un massimo di quattro strutture chiuse al pubblico e con un ristretto numero di addetti ai lavori.

Le partite, secondo indiscrezioni saranno, come in un mondiale, otto al giorno due per struttura con un lasso di tempo tra un turno e l’altro di due, tre giorni. Questa modalità dovrebbe permettere di portare a termine il campionato in un tempo che varia tra i 30 e i 45 giorni permettendo così alle squadre di poter disputare le competizioni europee.

Tutto ovviamente è ancora in fase di studio per la fattibilità e questa esposta è un’ipotesi ma del tutto fattibile non solo per l’Inghilterra ma anche per le restanti nazioni che intendono finire il proprio campionato.