Carpi-Bologna 3-0: l’analisi del match

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logo_lega_serie_bSe c’erano ancora dei piccoli dubbi su chi fosse la squadra non necessariamente più forte, ma sicuramente migliore del campionato di Serie B 2014-2015, il big match di stasera tra Carpi e Bologna li ha fugati tutti. Finisce 3-0 per i biancorossi, che aumentano a dodici i punti di vantaggio sulla prima delle inseguitrici e si ritrovano ormai con un piede e mezzo in Serie A.

Diego Lopez conferma il 3-5-2 che aveva ben figurato lo scorso sabato contro il Livorno, sostituendo solo l’acciaccato Maietta con il giovane Ferrari, rientrato all’ultimo dalla trasferta in Svizzera con la Nazionale Under 20. Sul versante opposto Castori si affida ad un 4-4-1-1 con la rapidità di Pasciuti e Di Gaudio sugli esterni a centrocampo e la rivelazione Lasagna supportato da Lollo in avanti. Sugli spalti del piccolo stadio Cabassi oltre quattromila spettatori, con la curva ospiti gremita e calorosa come al solito.

Inutile sottolineare come il calcio sia uno sport maledettamente beffardo, fatto sta che nel primo tempo il Bologna gioca molto meglio degli avversari, costringendoli sulla difensiva per gran parte della frazione e creando tre importanti occasioni da rete con uno scatenato Sansone (sinistro sul primo palo e splendida deviazione in corner di Gabriel al 22’, punizione a fil di palo da fuori area al 26’ e altra rasoiata mancina fuori di un soffio al 29’), ma viene ingiustamente punito al 37’, quando Pasciuti si inserisce alla perfezione su un tiro cross di Letizia e con un tocco beffardo spiazza Da Costa. Il racconto del match racconta di una netta supremazia rossoblù, il tabellino dice 1-0 Carpi.

La doccia è oltremodo gelata e la partita, sostanzialmente, finisce lì. Nella ripresa il Bologna non riesce ad imbastire una reazione degna di questo nome ed esce sostanzialmente dal campo, surclassato in lungo e in largo da capitan Porcari e compagni, che impartiscono una lezione di grinta, intensità e soprattutto organizzazione ai ragazzi di Lopez. Pronti via Lasagna semina il panico con una delle sue classiche cavalcate in contropiede, ma i conti li chiude Di Gaudio al 12’, grazie ad un perfetto destro a giro dopo una precisa combinazione nello stretto con Letizia. Il tracollo continua, quasi inesorabile.

Qualche minuto dopo il redivivo Mancosu rileva un frastornato Ferrari e si torna al 4-3-1-2, ma la situazione non migliora affatto, anzi, se possibile il pallone inizia a viaggiare ancora più lentamente. L’unico sussulto arriva al 35’, quando Mancosu gira di testa un preciso traversone di Sansone e Gabriel si oppone con un miracolo. È l’anno del Carpi e non è la serata del Bologna, così al 38’ Lollo si insinua tra le belle statuine della difesa felsinea e insacca nell’angolino alla destra di Da Costa. 3-0 e tanti auguri di buona Pasqua.

Nel frattempo Laribi perde la testa, rifila un calcione al malcapitato Letizia e si guadagna la doccia anticipata. Il triste epilogo di una sfida che in tanti si attendevano ben più equilibrata, ma che nella sostanza ha confermato la supremazia stagionale del Carpi e le difficoltà di un Bologna che ora, salvo risultati estremamente favorevoli in arrivo dalle gare di domani, ricomincerà a sentire il fiato sul collo di Vicenza, Frosinone e compagnia cantante. La sensazione è sempre più forte: per il secondo posto ci sarà da lottare fino all’ultima giornata.

TABELLINO:

CARPI (4-4-1-1): Gabriel; Struna, Romagnoli, Gagliolo (37’ st Molina), Letizia; Pasciuti, Porcari, Bianco (28’ st Sabbione), Di Gaudio (25’ st Poli); Lollo; Lasagna.

A disp.: Maurantonio, Modolo, Gatto, Laner, Inglese, Mbakogu.

All.: Castori

BOLOGNA (3-5-2): Da Costa; Oikonomou, Gastaldello, Ferrari (15’ st Mancosu); Casarini, Zuculini (23’ st Improta), Matuzalem (35’ st Krsticic), Laribi, Morleo; Sansone, Cacia.

A disp.: Coppola, Masina, Bessa, Buchel, Perez, Troianiello.

All.: Lopez

Arbitro: Pinzani di Empoli

Ammoniti: 11’ pt Matuzalem (B), 16’ pt Pasciuti (C), 44’ pt Di Gaudio (C), 41’ st Oikononou (B)

Espulsi: 39’ st Laribi (B)

Reti: 37’ pt Pasciuti (C), 12’ st Di Gaudio (C), 38’ st Lollo (C)

Recupero: nessuno nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa

Note: 4.100 spettatori

[Simone Mighinelli – Fonte: www.zerocinquantuno.it]