La Parigi-Tours al giovane statunitense Ryley Sheehan

48

percorso paris tours 2023

La classica francese, colpevolmente declassata dai dirigenti UCI, ha riservato il solito finale di corsa emozionante

Il ventiquattrenne statunitense Ryley Sheedan, della Israel Premier Tech, ha vinto la 117′ edizione di questa nobile e antica gara di fine stagione, battendo allo sprint i quattro compagni di fuga, fra i quali una menzione speciale merita il secondo classificato Lewis Askey, che è prima stato autore di una fuga a lunga gittata di ben 170 km in compagnia di altri cinque corridori e poi, dopo aver resistito stoicamente da solo al ritorno del gruppo, è stato capace di tenere le ruote dei cinque contrattaccanti che lo hanno raggiunto, fino a contendersi fino all’ultimo metro il successo.

Ciò che restava del gruppo all’inseguimento, setacciato dai su e giù lungo le strade in sterrato dei vitigni francesi, veniva regolato in volata a 9” dal fresco campione europeo su strada, il transalpino Christophe Laporte.

L’edizione di quest’anno non ha in realtà costituito una sorpresa, con il suo finale concitato e aperto fino alla fine a tante soluzioni.

La Parigi-Tours, fra il 1978 ed il 1978 denominata “Gran Premio d’Autunno”, è una corsa di grandissima tradizione, disputata per la prima volta nel 1896, e nel suo albo d’oro ci sono moltissimi campioni del ciclismo, ma non il più forte di tutti i tempi, il fiammingo Eddy Merckx, nel cui incredibile palmares ha costituito l’unica mancanza. Nove le vittorie italiane in tutto: il primo a conquistarla fu, nel lontano 1938, l’italiano di Francia Jules Rossi, seguito dal grande Francesco Moser nel 1974, dalla doppietta del velocista veronese Nicola Minali (1995-6) da quella del “gladiatore” Andrea Tafi, nel 2000, per giungere ad Alessandro Petacchi nel 2007, Marco Marcato nel 2012 e con un’altra prestigiosa doppietta a firma di Matteo Trentin (2015-7).

A dispetto del percorso molto facile altimetricamente, anche prima che negli ultimi anni fossero introdotti i tratti in sterrato, seguendo l’esempio fortunato della giovane corsa senese “Strade Bianche, che ha avuto un grande ed immediato successo e ha aperto la strada al settore dell’ibrido, il cosiddetto gravel, ora tanto di moda anche fra i cicloamatori e di cui proprio oggi si disputa il Mondiale, questa corsa ha il merito di aver riservato tantissime volte dei finali thriller, che nulla hanno da invidiare a quelli della più blasonata Milano-Sanremo, con fughe ed inseguimenti al cardiopalma lungo gli ultimi km di un percorso che nel finale è sempre stato estremamente tortuoso, prestandosi bene a colpi di mano e premiando sovente il coraggio degli attaccanti. Su tutti, l’incredibile edizione del 2001, con l’eroe di casa Richard Virenque vincitore per soli due secondi di vantaggio dopo una fuga di 220 km condotta in compagnia del connazionale Jackie Durand.

Fra il 1989 ed il 2004, quando è stata in vigore il calendario della Coppa del Mondo, con le 10 corse in linea internazionali più importanti a comporre una classifica a punti che premiava alla fine il ciclista più regolare nel corso della stagione, ne ha sempre fatto parte, costituendone il penultimo appuntamento, prima del Giro di Lombardia. Quando è entrato però in vigore l’UCI Pro Tour, deniminato poi “World Tour”, la gara è stata ha subito un oltraggioso declassamento, venendone lasciata fuori dopo tre anni.

Eppure, in tale calendario, figurano competizioni a tappe negli Emirati Arabi e in Cina (dove sarà corsa l’ultima gara del circuito fra poche settimane) luoghi con una tradizione ciclistica lunga un…rigo!

A cura di Fabio Alfonsetti

Ortine d’arrivo Parigi-Tours 2023

1 R. Sheehan Israel – Premier Tech 4:39:05

2 L. Askey Groupama – FDJ +0

3 T. Johannessen Uno-X Pro Cycling Team +0

4 J. Delbove St Michel – Mavic – Auber 93 +0

5 O. Le Gac Groupama – FDJ +7

6 C. Laporte Team Jumbo – Visma +9

7 T. Van Asbroeck Israel – Premier Tech +9

8 A. Démare Team Arkéa – Samsic +9

9 E. Theuns Lidl Trek +9

10 P. Penhoët Groupama – FDJ +9

11 J. Degenkolb Team dsm-firmenich +9

12 R. Tiller Uno-X Pro Cycling Team +9

13 A. Turgis TotalEnergies +9

14 B. Girmay Intermarché – Circus – Wanty +9

15 G. Nizzolo Israel – Premier Tech +9

16 L. Van Boven Bingoal – WB +9

17 D. De Bondt Alpecin – Deceuninck +9

18 S. Bissegger EF Education – EasyPost +9

19 B. Coquard COFIDIS, Solutions Crédits +9

20 N. Raisberg Israel – Premier Tech +9

21 R. Adrià Equipo Kern Pharma +9

22 E. Resell Uno-X Pro Cycling Team +9

23 D. Peyskens Bingoal – WB +9

24 F. Frison Lotto – Dstny +9

25 J. Keukeleire EF Education – EasyPost +9

26 J. Leveau Van Rysel – Roubaix – Lille Metropole +9

27 S. Dewulf AG2R Citroën +9

28 M. Teunissen Intermarché – Circus – Wanty +9

29 T. Gachignard St Michel – Mavic – Auber 93 +9

30 R. Hollenstein Israel – Premier Tech +9