Coppa Europa Boulder e Speed: i risultati degli azzurri nel weekend

SUKORO – Weekend ad alta intensità e con ricchi risultati per la Nazionale Giovanile FASI, impegnata su un doppio fronte: Coppa Europa Boulder a Sukoro, in Ungheria, e Coppa Europa Speed a Zakopane, in Polonia. Dalla competizione continentale sui blocchi sono arrivati un oro e un argento di tappa, e due favolosi ori di circuito.

Nella categoria U17 Matteo Tranquilli ha conquistato il 1° posto con 4 top e 2 zone, totalizzando 119,4 punti, e Leonardo Donola ha agguantato la 3° posizione (con 119.0 punti). Sul fronte femminile Carolina Gradaschi si è classificata al 7° posto (con 119,1 punti).

In finale Tranquilli ha realizzato una prestazione brillante e ha conquistato l’argento (44,6 punti), dietro solo all’austriaco Kathan. Bronzo per lo svizzero Ghilardi. L’altro azzurro Leonardo Donola si è piazzato al 7° posto.

Nella compagine femminile la Gradaschi è stata l’unica a realizzare 3 top e ha conquistato con grinta il gradino più alto del podio (con 74,4 punti).

Con queste medaglie, che si sono sommate agli ottimi risultati delle gare precedenti (fra cui l’oro di Matteo a Molde e il bronzo di Carolina a Graz), Tranquilli e Gradaschi si sono aggiudicati entrambi l’oro in Coppa Europa assoluta, facendo risuonare nuovamente l’Inno di Mameli in terra ungherese.

Nella categoria U19 Giovanni Bagnoli si è posizionato al comando delle qualifiche, con 6 top, di cui 4 flash (149,5 punti), e ha conquistato la finale anche Matilda Liù Moar, che si è classificata al 7° posto (119,2 punti). In finale Bagnoli non è riuscito a conquistare il podio e si è posizionato al 5° posto, così come la Moar, che ha terminato la gara in 4° posizione.

Nel frattempo in Coppa Europa Giovanile Speed in Polonia i giovani velocisti azzurri non sono stati da meno a livello di medaglie e soddisfazioni: il bottino che hanno riportato in patria è di 2 ori e 3 argenti!

In U19 femminile ha conquistato la medaglia d’oro Sara Strocchi, che in finale ha realizzato il miglior tempo di gara (7,18″), superando la francese Ecaille. Bronzo per l’ucraina Horielova. Le altre azzurre che hanno meritato l’accesso alla fase finale sono state Alessia Lugli, superata agli ottavi, ed Eva Mengoli, caduta nella run dei quarti.

Nel comparto maschile Francesco Ponzinibio è salito sul secondo gradino del podio, il suo miglior tempo è stato un notevole 5,46”. Nella run finale è caduto, cedendo l’oro allo svizzero Meili, bronzo per il tedesco Umlauf.

Gli altri azzurri che hanno conquistato il pass per la finale sono stati Tommaso Magni, Samuele Graziani e Alessandro Trezzi. Magni e Graziani si sono dovuti affrontare agli ottavi. Samuele ha avuto la meglio, ma poi ai quarti è caduto nello scontro col compagno di squadra Ponzinibio. Trezzi è caduto nella run degli ottavi.

In U17 maschile Giorgio Villa si è accaparrato un altro argento (6,29” il suo miglior tempo): è caduto nella run finale contro il francese Grosset. Bronzo per il tedesco Fassbender che ha superato l’azzurro Ludovico Ravaglia.

Hanno conquistato la fase finale anche Alessandro Corna, che è caduto agli ottavi contro Ravaglia, Jacopo Titi, superato agli ottavi, e Davide Radaelli, che si è scontrato con Ravaglia ai quarti ed è caduto. In semifinale si sono quindi affrontati Ravaglia e Villa, dove ha avuto la meglio il secondo accedendo così alla finale.

Sul fronte femminile doppietta azzurra con l’oro per Alice Marcelli e l’argento per Emma Campa. Le due velociste hanno generato un’entusiasmante escalation, sbaragliando tutte le avversarie e realizzando i due migliori tempi di gara: Alice ha fermato il cronometro a 7,74″, Emma a 8,09”.

Sono arrivate alla fase finale anche Carolina Mariani, superata agli ottavi, e Rebecca Belardinelli, superata ai quarti dalla compagna di squadra Campa.

Un bilancio ricco quello di queste due competizioni internazionali, di buon auspicio per il futuro azzurro dell’arrampicata.