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Europa League, la Juve ci riprova

Sbattuta fuori dalle strade continentali un po’ troppo spesso negli ultimi anni, a volte in malo modo, la Juve prova a camminarci di nuovo stasera, contro il Lech Poznan, prima periferia dell’Europa League. Stavolta sarebbe il caso di arrivare fino in centro, a Dublino, sede della finale, o almeno nei dintorni, cancellando stagioni di poco onorevoli rese, come l’anno scorso: brutali ko per 4-1, prima in Champions, a domicilio con il Bayern Monaco, e poi nella coppa di consolazione, a Londra, casa Fulham.

Gigi Del Neri è di quell’idea: «Giochiamo per passare il girone – spiegava ieri – perché la Juve può lottare per questo torneo. Torno a ripetere: questa squadra non si pone limiti». Anzi, secondo il tecnico piano piano li sposterà sempre più avanti, nonostante la falsa partenza in campionato: «Perché nel secondo tempo contro la Samp ho visto un’ottima Juve: questa è la strada giusta».

Di funzionare al meglio, il tecnico bianconero se l’è imposto anche stasera, dentro un Olimpico che orario (alle 19, per la solita sudditanza alle tv) e avversario faticheranno a riempire per la metà. Si attendono nuovi progressi di gioco e, va da sè, la vittoria, anche se Del Neri dovrà iniziare a mixare i suoi, perché il calendario comincia a intasarsi: sei partite nei prossimi 18 giorni, con incroci non banali, l’Inter a Milano e il City a Manchester. «Abbiamo tante gare ravvicinate – commenta il tecnico – ma la Juve non è composta solo da undici giocatori. Ci sarà la possibilità di far recuperare chi ha giocato sempre».

In menù, allora, un po’ di turnover: Grygera può dare il cambio a De Ceglie («É un’opzione»), mentre Sissoko è candidato per l’innesto in mezzo al campo: può uscire Marchisio, più di Felipe Melo. Così come Lanzafame dovrebbe dare il cambio a Pepe. Fanali puntati sulla difesa, ovviamente, anche se sarebbe meglio dire fase difensiva. «C’è la possibilità di migliorare in ogni reparto – dice Leonardo Bonucci – e questo vale anche per la difesa. Pian piano stiamo trovando i meccanismi giusti e per quanto riguarda la fase difensiva possiamo risolvere i problemi con applicazione e attenzione negli allenamenti».

Una vittoria solleverebbe l’animo di molti: «Mentalmente cercheremo di recuperare – continua Del Neri – per fare risultati importanti e ridare energie anche dal punto di vista dell’autostima». Davanti, zero dubbi: Amauri sta recuperando dall’infortunio e Quagliarella (come Aquilani) in Europa League non può giocare. Restano Iaquinta e Del Piero: «Sono due giocatori di ruolo disponibili, e da questo punto di vista, quindi, abbiamo un assetto abbastanza normale, poi durante la partita vedremo se cambiare qualcosa». Vitale dovrà essere Vincenzo: «È un giocatore che ha tutte le caratteristiche per essere un punto di riferimento, anche se deve trovare ancora la condizione. Ma giocatori come lui ce ne sono pochi».

Sulla carta, e sul bilancio di più, quasi non c’è partita, se con lo stipendio di Salihamidzic (sui due milioni) quasi si paga quello degli undici titolari polacchi. I migliori, il bielorusso Krivets, il nazionale Wojtkowiak e il talento bosniaco Stilic viaggiano sui 250-300.000 euro l’anno. «La Juve è una grande squadra – avvertiva ieri Jacek Zielinski, il tecnico – ma noi non siamo venuti qui a fare gli spettatori: vogliamo vincere, e un pareggio non lo firmo». Detto da uno che ha già la panchina traballante, per il settimo posto in campionato che ha reso nervosetto il proprietario, Jacek Rutkowski, boss dell’Amica, fabbrica di elettrodomestici, a Poznan chiaramente, un pezzo della quale è appena finita alla Samsung per 76 milioni di dollari.

Il guaio è che dopo lo ?scudetto? vinto l’anno scorso in volata, il gran capo ha venduto anche la punta ventiduenne, Robert Lewandowski, il gioiellino: al Borussia Dortmund, 5 milioni, il più grande affare del calcio polacco. Il Lech si consolerà con una casa nuova di zecca, primo stadio di Euro 2012, che verrà inaugurata tra quattro giorni: girando l’Europa, la Juve vorrebbe visitarne tanti altri.

[Massimiliano Nerozzi – Fonte: www.nerosubiancoweb.com]

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