Garrone: “Se qualcuno non è contento di come stiamo lavorando e ha la memoria corta io mollo tutto”

Il presidente Garrone sorprende tutti e, nell’aria gelida – da ogni punto di vista – di Bogliasco, riunisce a sé i giornalisti presenti al “Poggio” e indice una conferenza stampa “a sorpresa”. Come a prevenire ogni possibile contestazione, il patron blucerchiato interviene a spron battuto e, con aria scura in volto, inizia il suo discorso, riportato da PrimoCanale:

“Leggo e sento dire che siamo in rottamazione ma non è così. Ci vuole una informazione corretta da parte di tutti e il ruolo di giornali e tv in questa fase deve essere onesta“.

A tenere banco, come ovvio, la cessione di Pazzini: “Ha voluto andare via lui – specifica il presidente -. Difficile resistere alle insistenze dell’Inter, anche se pensavo che potesse rimanere fino a giugno. Non lo critico assolutamente, gli ho pure telefonato per fargli gli auguri, ma la situazione era questa. In totale l’operazione ci ha fruttato 19 milioni, visto che Biabiany è stato valutato 7. In avanti siamo ad un buon livello, i soldi di Pazzini serviranno a ripianare il buco di bilancio che negli ultimi anni è stato in passivo di 5,17 e 10 milioni di euro”.

E alle proteste di alcuni tifosi accorsi al “Mugnaini” di Bogliasco, Garrone risponde chiaramente: “Capisco che possano essere delusi e che ci sia qualche critica, ma se si passa ad un livello superiore io vendo la società. La corda è tesa e ci vuole poco perchè si spezzi: se qualcuno non è contento di come stiamo lavorando e ha la memoria corta io mollo tutto”.

[Stefano Orengo – Fonte: www.sampdorianews.net]

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