Genoa-Napoli ai raggi X

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Genoa-NapoliGENOVA – Il Napoli lascia il primo posto in classifica sul terreno di Marassi, contro un Genoa bene organizzato che si presenta in campo in modo tutt’altro che remissivo.

La formazione locale ha eretto un muro difensivo ma non ha rinunciato a impostare il gioco puntando sulle verticalizzazioni, lasciando ai partenopei solo le ripartenze sulle fasce. Il tema non è cambiato neppure alla mezzora, quando i padroni di casa hanno dovuto rinunciare a Pavoletti, uscito per problemi muscolari e rimpiazzato dal giovane Simeone, figlio del Cholo.

Il merito di Juric è stato infatti quello di mantenere questa struttura tattica che ha consentito ai rossoblù di ribattere colpo su colpo le azioni del Napoli, in verità meno brillanti che il solito. Invece di arginare il gioco sugli esterni, tipico dei partenopei, il tecnico del grifone ha preferito sfruttare gli spazi più larghi che si aprono al centro per arrivare con una certa facilità all’area avversaria, anche confidando sulle propensioni offensive della squadra di Sarri.

Le occasioni non sono mancate e anch’esse, come il risultato, sono state equamente distribuite tra le due squadre.

Non è mancato neppure il lavoro per la moviola. Il Napoli ha recriminato su due episodi piuttosto dubbi sui quali in entrambi i casi Damato ha preferito sorvolare. Il primo è un fallo di mano in area di Ocampos nella prima frazione di gioco, mentre l’altro, avvenuto circa a metà del secondo tempo è una trattenuta piuttosto evidente di Orban nei confronti di Milik lanciato a rete.

Risultato comunque giusto che consente alla Juventus di riprendere il primo posto in classifica. Napoli che ora sente il fiato sul collo di Inter, della Roma e del sorprendente Chievo, distanziati solo di un punto. Il Genoa, potenzialmente col recupero casalingo contro la Fiorentina potrebbe raggiungere il terzetto inseguitore.

Nel prossimo turno il Napoli riceverà proprio il Chievo, mentre il Genoa sarà nuovamente di scena a Marassi contro il Pescara di mister Oddo.