“Il calcio del futuro”, il libro di Stefano Boldrini tra AI, algoritmi e sostenibilità

29 0

il calcio del futuro«Per la prima volta avevamo a disposizione una raccolta dati dettagliata di due aspetti fondamentali della nostra attività: quello tecnico e quello fisico. Quell’esperienza fu un salto nel futuro: non era naturalmente chiaro dove ci avrebbe portato, ma io e il mio staff ci rendemmo subito conto che le statistiche avrebbero migliorato il nostro lavoro». Dalla prefazione di Carlo Ancelotti

Il calcio nel futuro sarà sempre più condizionato dalle nuove tecnologie digitali, dall’intelligenza artificiale e dall’uso degli algoritmi. Il cambiamento, tra resistenze e accelerazioni, è in atto da qualche anno, ma si sta imponendo in modo sempre più marcato nei club. Alcuni, come il Liverpool, hanno da tempo intrapreso questa strada, che non è solo prerogativa delle grandi squadre: il Fulham, per esempio, da diverse stagioni cavalca l’onda degli algoritmi e dell’Ai. Statistiche, alta tecnologia e modelli matematici sono di enorme aiuto, ma allo stato attuale nulla può ancora riprodurre l’intuizione, lo sguardo, le emozioni e le sensazioni umane, protagoniste sul campo come sugli spalti.

E in Italia a che punto siamo? Come far convivere il progresso senza accantonare l’esperienza che ha reso il calcio lo sport più popolare? Può la rivoluzione digitale contribuire alla sostenibilità di uno sport altamente impattante sull’ambiente? C’è il rischio di sacrificare la passione del calcio sull’altare della tecnica, o la tecnologia porterà un nuovo modo di tifare e giocare a pallone? Un libro tra cronaca, analisi e interviste a protagonisti italiani e stranieri alla scoperta del calcio del futuro.

AUTORE

Stefano Boldrini (Roma, 1959). Laureato in Lingue e letterature straniere, ha iniziato l’attività giornalistica a «Paese Sera» nel 1988. «Unità», «Corriere della Sera», «Gazzetta dello Sport» e «Messaggero» le tappe successive. È stato corrispondente a Londra della “rosea” dal 2011 al 2021, occupandosi principalmente di calcio, ma seguendo anche l’Olimpiade del 2012, i Mondiali di atletica del 2017 e, per le pagine di «Altri mondi», i principali eventi britannici. Attualmente vive in Portogallo e collabora con il «Fatto quotidiano». Per Diarkos ha pubblicato La filosofia della corsa. Fra benessere e libertà: lo sport che ti cambia la vita (2023).