Inter: l’inizio di una nuova era

Ci siamo. Adesso, tutti i segnali portano verso un ingresso in società di Erick Thohir. Il magnate indonesiano, giorno dopo giorno, ora dopo ora, sta intensificando i contatti con l’Inter. Vuole l’Italia. Vuole i colori nerazzurri. E le bozze dei progetti sembrano serie, quelle che tutti i tifosi sognano. Non un tycoon che arrivi ad investire e basta, senza avere affetti o dimenticare la storia. Ma una persona che aiuti l’Inter a tornare dove si trovava soltanto tre anni fa.

L’ingresso di Thohir però, lo diciamo da tempo, non porterà grosse novità sul mercato. Gli introiti sono quelli, i tempi tecnici per improvvisare operazioni mozzafiato non ci sono. Però, prima si chiuderà la trattativa per il suo arrivo e prima si potrà trovare una solidità economica anche sul mercato, evitando dunque quei patemi d’animo che possono nascere ad ogni operazione intavolata.

L’ultimo summit per un acquisto si è avuto la scorsa settimana. Un giorno di Milano, Marotta, Branca e Giaretta stabiliscono il futuro di Mauricio Isla. C’è l’ok di tutte le parti, l’Inter avrebbe dovuto pagare circa 7,5 milioni di euro bonus compresi alla società bianconera per la metà del cileno. Poi, lo stop. Legittimo. Isla è un giocatore della Juventus, e fino a prova contraria ne decide cosa fare. Ma perché pensare alla fine di stoppare il tutto? Cosa non era chiaro all’interno della società bianconera prima della frenata? Domande che difficilmente troveranno una risposta. La Juventus adesso può anche puntare su Isla, un giocatore sicuramente stabile e interessante, tra i migliori l’altra sera nel triangolare con Milan e Sassuolo. Ed è giusto che la Juve ci creda, perché il cileno disputerà una stagione diversa da quella appena trascorsa. I nomi per la fascia adesso in casa Inter sono i soliti, ma nessuno convince in maniera particolare. Ecco perché non si affonda la mossa decisiva, ma si preferisce attendere e capire meglio come si evolverà la situazione anche a livello internazionale, magari sfruttando una pista a sorpresa e diversa da quelle emerse in questi giorni.

Intanto, si è conclusa la prima fase del ritiro. 3 amichevoli, 3 vittorie. E’ calcio estivo, non ci sono nemmeno indicazioni chiare dal punto di vista dei giocatori che verranno utilizzati. Sicuramente, però, anche in considerazione della sua stazza fisica, chi ha sorpreso e non poco è Fredy Guarin. Il colombiano è tra i più brillanti e si trova bene in questo modulo disegnato da Mazzarri per la nuova stagione. Svaria al centro e sulla fascia destra, modo perfetto per mandare in tilt gli avversari. Anche Icardi e Belfodil non hanno fatto male, ma per loro ci sarà bisogno di tempo e calma, perché loro sono giovani ma hanno qualità e anche il carisma per sopportare le pressioni di una piazza importante. L’inizio di una nuova era sta per arrivare, resta da capire se ci sarà competitività con le realtà che si stanno sviluppando nel nostro campionato…

[Riccardo Gatto – Fonte: www.fcinternews.it]

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