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Inter-Livorno: la presentazione

Tre gol e tre punti a Udine per restare in scia delle prime. Tre punti stasera per accorciare da Juve, Napoli o entrambe, visto lo scontro diretto. L’Inter non vuole sbagliare il match interno col Livorno perché, al di là delle dichiarazioni di facciata, per i tre posti Champions tutto è ancora possibile. E ci mancherebbe che fosse il contrario, vista la qualità del campionato fin qui disputato dai nerazzurri.

LA TATTICA – Senza Juan (squalificato), Walter Mazzarri conferma per dieci undicesimi la formazione di Udine. Al posto del giovane brasiliano, di fatto, giocherà Rolando, che però si piazzerà al centro del trio difensivo, con Ranocchia centro-destra e il recuperato Samuel sul versante che di norma è proprietà dell’ex Internacional. Per il resto, zero variazioni: Alvarez confermato interno e Guarin ancora trequartista alle spalle di Palacio.

GLI AVVERSARI – Qualche problema di formazione per Davide Nicola, che, tra infortuni e squalifiche, arriva al Meazza privo di un numero cospicuo di titolari. Pesano soprattutto le assenze di Rinaudo e Coda in difesa, mentre a metà campo quella di Greco darà l’opportunità a Duncan di affrontare i suoi ex (e futuri?) compagni. Sarà quasi un’Inter contro Inter, poiché nei toscani – tra campo e panchina – ci saranno ben 5 nerazzurri (4 ancora di proprietà più Siligardi che è un ex)

I PERICOLI – Il bomber Paulinho uno in grado anche di fare reparto da solo: ha raggiunto la maturazione forse un po’ tardi, ma quest’anno sta mostrando il suo valore anche nel massimo campionato. Attenzione anche alla rapidità di Siligardi, in ballottaggio con il contropiedista Emeghara per appoggiare l’azione del brasiliano. Occhio ai calci piazzati: Emerson ha la dinamite nel piede sinistro.

DOVE COLPIRE – Valentini-Emerson-Ceccherini non sono una linea difensiva rodata e i tre potrebbero soffrire parecchio i tagli di Palacio e le accelerazioni di Alvarez-Guarin- Facile prevedere uno schieramento più abbottonato per gli ospiti, con Mbaye e Gemiti (o Piccini) abbassati di una decina di metri rispetto al solito.

OCCHI PUNTATI SU… – Ranocchia. Dopo l’ottima prestazione (con gol) del Friuli, il centrale di Mazzarri viene confermato anche oggi sul centro-destra. La sua propensione ad accompagnare la manovra potrebbe convincere Mazzarri che il suo ruolo sia proprio questo, anche in considerazione della defezione (permanente?) di Campagnaro. Ritrovare il vero Ranocchia sarebbe vitale per la difesa nerazzurra.

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]

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