Inter-Napoli, la chiave tattica-I timori di Ranieri e il lavoro passivo di Cavani

Pochi giorni per gustarsi la vittoria in Champions ed è subito sfida d’alta classifica per gli azzurri. Ad attendere gli uomini di Mazzarri c’è l’Inter ridisegnata dal pragmatico Claudio Ranieri. L’allenatore interista ha sempre scelto atteggiamenti non troppo offensivi affrontando il Napoli di Mazzarri. Ne teme la velocità sulle ripartenze e l’ha dimostrato sia con le parole che con i fatti sulle panchine di Roma e Juventus. I nerazzurri scenderanno in campo con un classico 4-3-1-2. Considerando le suddette riflessioni che si riferiscono ai passati confronti tra il Napoli e Ranieri, l’Inter dovrebbe condurre il gioco senza, tuttavia, scoprirsi troppo e in attesa di sfruttare qualche episodio favorevole con i grandi calciatori di cui dispone. In attacco il tecnico nerazzurro ha ancora alcuni dubbi legati alle condizioni di Milito e Pazzini. L’unico titolare certo dell’attacco interista è Forlan.

Al suo fianco è favorito Zarate, piuttosto in forma negli ultimi tempi, anche se Pazzini potrebbe superarlo all’ultimo momento. Sotto il profilo tattico sarà decisivo il ruolo del sostituto di Sneijder, uomo in più tra le linee della compagine lombarda. La scelta di Coutinho potrebbe favorire la mediana azzurra. I centrocampisti di Mazzarri potrebbero trovarsi spesso in superiorità numerica dato l’apporto poco incisivo in fase di copertura a centrocampo del giovane brasiliano. Per ottenere la superiorità numerica occorrerà tuttavia, sostituire il prezioso lavoro di Cavani in fase di rientro. Servirà tanta sintonia tra Lavezzi e Pandev tutta da scoprire, in verità. L’ex interista non è al meglio della condizione mentre l’argentino, tutto istinto, non è molto incline al lavoro tattico sistematico. La squadra che riuscirà a sopperire meglio alle assenze di Sneijder e Cavani avrà la meglio sotto il profilo tattico.

La gara si gioca tutta in mediana. In chiave passiva gli azzurri dovranno guardarsi dal ritorno di Maicon e all’asse che potrebbe crearsi sull’out destro interista con Zanetti. Occorrerà tanto lavoro per Dossena e Gargano in copertura, mentre a destra Hamsik e Maggio dovranno occuparsi di Zarate (o Forlan) e Nagatomo. Tuttavia, Ranieri non chiederà ai suoi tante sovrapposizioni per non lasciare troppo spazio alle ripartenze azzurre. La velocità di Lavezzi potrebbe essere un’arma preziosa contro i forti ma poco rapidi centrali nerazzurri anche se l’argentino è poco freddo sotto porta. Non è da escludere, però, lo schieramento di Pandev al centro dell’attacco con Lavezzi nel suo consueto ruolo, in modo da tenere anche a freno le discese di Maicon.

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Obi; Coutinho; Zarate, Forlan. A disposizione: Castellazzi, Faraoni, Jonathan, Muntari, Milito, Pazzini. All. Ranieri

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Pandev; Lavezzi. A disposizione: Rosati, Fernandez, Fideleff, Zuniga, Santana, Mascara, Chavez. All. Mazzarri

[Marcello Pelillo – Fonte: www.tuttonapoli.net]

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