Inter: parla Kondogbia

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Inter logoIntervenuto qualche giorno fa nel corso della trasmissione ‘Club Liza’ condotta dall’ex Nazionale francese, Bixente Lizarazu, sull’emittente radiofonica transalpina RTL,Geoffrey Kondogbia, nuovo centrocampista dell’Inter, ha parlato a tutto tondo di quelle che sono le sue ambizioni con la maglia nerazzurra, dopo il suo arrivo alla corte di Roberto Mancini avvenuto dopo il duello estivo con il Milan. Ma il suo primo pensiero è per il Monaco, club dal quale è arrivato a Milano e dove è esploso la scorsa stagione: “Quello passato è stato indubbiamente un ottimo campionato, sul piano personale e collettivo. Adesso spero che la squadra possa ripetersi in questa stagione, ha tutte le carte in regola per farlo”.

Si parla poi del suo arrivo in Italia, e a proposito dei nerazzurri Kondogbia spiega: “Fui contattato dall’Inter già quando ero in Spagna, mi seguivano dai tempi del Siviglia. Poi fino all’inverno scorso non c’erano stati più sondaggi”. Kondogbia è arrivato in una squadra che però non potrà concedergli la vetrina della Champions League: “Lo sapevo sin dall’inizio, ma un club non si sceglie solo per quel motivo. Il progetto che mi è stato presentato all’Inter è piuttosto importante, come quello che c’era al Monaco quando sono tornato a giocare in Francia”. Ma cos’è successo col Milan? “Ci sono stati dei contatti coi rossoneri, è vero; ma a fare la differenza è stato il discorso che mi ha fatto l’allenatore dell’Inter, Mancini”.

Si parla poi della valutazione data al giocatore e dell’investimento fatto dall’Inter: per Kondogbia rappresenta un orgoglio? “Beh, non si può dire che mi renda fiero, perché oggi nei trasferimenti si spendono molti soldi, non è più come un tempo. Di certo l’Inter ha investito molto su di me e ora voglio ripagare la loro fiducia sul campo. Certamente ora dovrò dimostrare sul campo di valere questa cifra, ma di sicuro per me non è questa la cosa più importante”. A un anno da Euro 2016, Kondogbia ha deciso di lasciare la Francia e il Monaco per approdare in Italia, scelta che simboleggia anche la sua forza di carattere: “Sì, ma comunque non avrei avuto certamente la garanzia del posto nella Nazionale francese giocando in patria. Se non giocherò l’Europeo, non sarà di certo perché sono andato all’Inter”.

[Christian Liotta – Fonte: www.fcinternews.it]