Seconda vittoria consecutiva per l’Italia a EuroBasket 2025. Gli Azzurri superano la Bosnia Erzegovina 96-79 e mettono una seria ipoteca sulla qualificazione agli Ottavi di finale. Il pass per Riga non è ancora aritmetico ma la formazione di coach Pozzecco è ora molto vicina alla seconda fase con due gare ancora da giocare contro la Spagna e il fanalino di coda Cipro. Prestazione da record per Simone Fontecchio, che migliora il suo career high in Nazionale con 39 punti (30 contro la Serbia al Mondiale nelle Filippine nel 2023 il precedente) e diventa il miglior marcatore italiano di sempre in una singola gara di un Europeo. Superati i 36 punti di Andrea Bargnani nell’edizione del 2011 contro la Lettonia.
Si torna in campo contro gli iberici martedì 2 settembre (ore 20.30 italiane, live su Rai2, Rai Play, DAZN, Sky Sport Basket, Now e Courtside 1891 FIBA) per una gara, quella contro la squadra di coach Sergio Scariolo, che servirà a definire la posizione finale dell’Italia nel Gruppo C. Già qualificata la Grecia, che nel primo pomeriggio ha passeggiato contro la Georgia 94-53. Agile anche il compito della Spagna con un rotondo 91-47 ai padroni di casa. In doppia cifra anche Darius Thompson (14, nuovo career high in Azzurro) e Marco Spissu con 14.
Così il CT Gianmarco Pozzecco: “Congratulazioni alla Bosnia per come ha giocato. Congratulazione anche al mio staff tecnico che questa sera, dopo la mia espulsione, ha confermato di essere di altissimo livello. Questa sera non era facile vincere ma devo fare i complimenti ai ragazzi per come sono rimasti sempre concentrati durante i 40 minuti. A mio parere i direttori di gara hanno arbitrato bene. La mia espulsione? Queste sono le regole, ho pagato e si va avanti“.
Così Simone Fontecchio: “Ci voleva una serata così, ne avevo bisogno. E’ una bella iniezione di fiducia per me soprattutto dopo i giorni scorsi. Non sono una macchina e non sempre posso fare 25 o 30 punti ma in ogni caso ho sempre cercato di concentrarmi sul lavoro che devo fare per la squadra e questo mi rende felice. Stasera non era scontato vincere e ce lo siamo meritato possesso dopo possesso rimanendo sempre concentrati sul nostro gioco. Mi fa piacere aver fatto questi record ma la cosa più importante è essere utile alla squadra anche quando non faccio canestro“.
L’inizio è bosniaco. Lo spettacolare tifo gialloblù (almeno 2.000 sugli spalti) incita la squadra di Beciragic dal primo minuto. Quasi inevitabile la spinta emotiva che porta al 6-0 iniziale. Per Alibegovic non è una partita come le altre e si vede: lui e Nurkic provano l’allungo ma dalla parte opposta Fontecchio inizia immediatamente a fare il Fontecchio e va subito in doppia cifra (12) portando l’Italia al primo vantaggio del match (12-16). Tripla di Pajola e schiacciata di Melli ma i bosniaci trovano il modo di accorciare sfruttando un paio di errori Azzurri per il -1 con i liberi di Lazic. E’ il 22-21 che manda in archivio il primo quarto. Thompson manda Ricci a canestro ma Roberson mette la tripla del pareggio (24-24) nel minuto di apertura della seconda frazione.
Fontecchio si scalda (di nuovo) e ne mette 7 in un amen per il 36-28 Italia al 15esimo ed è un peccato dover subire il break bosniaco di 8-0: vantaggio dilapidato in 60 secondi e nuovo pareggio (36-36). Il fallo tecnico fischiato a coach Beciragic consente all’Italia di allungare poco prima dell’intervallo, chiuso dagli Azzurri in vantaggio 44-40. Per Fontecchio un sontuoso primo tempo da 21 punti (4/6, 3/5). 21-13 per la Bosnia il conto dei rimbalzi. Secondo tempo e secondo tecnico a Pozzecco, che viene espulso lasciando la conduzione a Edoardo Casalone. La Bosnia pareggia nuovamente e mette la freccia con la tripla di Alibegovic al 22esimo (49-46). Fontecchio c’è e c’è anche Ricci: le loro triple rimettono le cose a posto (54-54) al 25esimo. Melli e Spissu ci mettono l’esperienza, Simone altri due punti (28) e per l’Italia è luce (60-54). Il gioco da 4 di Spissu e il canestro del Capitano valgono il +10 e il peggio sembra passato ma la tensione è ancora alta: l’antisportivo a Spissu carica la Bosnia ma prima Thompson e poi lo stesso numero 33 infilano due triple pesantissime per il nuovo +11 (72-61) che chiude la terza parte della partita.
In avvio di ultima frazione, la tripla che regala a Simone Fontecchio il suo career high in Nazionale dopo i 30 di Manila contro la Serbia nel 2023. Da tre anche Spissu per un vantaggio che pare essere rassicurante al 33esimo (82-69) ma di fatto non lo è a causa dell’ennesimo parziale di una Bosnia che non muore mai. Deve arrendersi, però, sulla tripla di Pajola che vale il 90-77. Non c’è più tempo. L’Italia porta a casa un back to back fondamentale sulla via per gli Ottavi di finale.
Italia-Bosnia Erzegovina 96-79 (22-21, 22-19, 28-21, 24-18)
Italia: Gallinari 1 (0/1 da tre), Melli* 6 (3/5, 0/1), Fontecchio* 39 (6/10, 7/10), Thompson 14 (4/7, 1/3), Ricci 5 (1/1, 1/1), Spagnolo* (0/1), Procida ne, Niang 3, Spissu 14 (1/1, 3/4), Diouf* 8 (3/6), Akele, Pajola* 6 (0/3, 2/4). All: Pozzecco
Bosnia Erzegovina: Nurkic* 21 (7/12, 1/4), Roberson 13 (3/4, 2/5), Alibegovic* 12 (3/4, 2/4), Arslanagic ne, Atic* 10 (4/6, 0/3), Halilovic ne, Gegic* 9 (4/8, 0/2), Penava, Lazic 5 (1/1, 0/2), Hrelja ne, Vrabac* 4 (2/3), Kamenjas 5 (2/6, 0/1). All: Beciragic
Tiri da due Ita 18/34, Bih 26/44; Tiri da tre Ita 14/24, Bih 5/21; Tiri liberi Ita 18/23, Bih 12/16. Rimbalzi Ita 28 (Fontecchio 8), Bih 31 (Nurkic 10). Assist Ita 25 (Spissu 5), Bih 15 (Atic 8). Usciti 5 falli: Nessuno Espulso: Pozzecco Arbitri: Matthew Leigh Kallio (Canada), Paulo Marques (Portogallo), Peter Praksch (Ungheria) Spettatori: 3.000
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