Bianconeri arrivano alla sosta dopo il pareggio con l’Atalanta e con tanti infortunati da recuperare in vista della ripresa del campionato
TORINO – Allegri avrebbe preferito arrivare alla pausa per le nazionali con una vittoria, ma non è andata così. Il pari con l’Atalanta è arrivato al termine di una partita strana, in cui la Juventus conduceva per 2-0 ma si è fatta rimontare. Segnali di allarme per il tecnico toscano dato che negli anni passati in queste situazioni difficilmente la Juve veniva rimontata.
Onore all’Atalanta, una squadra che non molla mai, e sul cui campo in pochi faranno punti. Juve che ora si trova a 2 punti dalla capolista Napoli che ha vinto tutte le 7 partite disputate finora in campionato, e che gioca un calcio spettacolare. Il campionato è lungo e Allegri lo sa. Sa che probabilmente la sua rosa è la meglio attrezzata per far fronte a tutti gli impegni previsti, vedi coppe varie. C’è poco da temere e lavorare sodo.
Situazione infortuni
A preoccupare in casa bianconera sono soprattutto gli infortuni, in particolare in mezzo al campo. Dopo la sosta dovrebbero recuperare Khedira e Pjanic, con Marchisio pronto da qui a qualche settimana. Gli infortuni dei centrocampisti ha permesso a Bentacourt di mettersi in mostra e far vedere il suo talento con la palla tra i piedi. Certo è che Allegri non vede l’ora di riabbracciare i suoi centrocampisti per poter avere più scelta in vista delle tante partite che da qui a dicembre la Juventus disputerà.
Vicino al rientro anche il lungodegente Pjaca, che dopo la rottura del crociato nella scorsa stagione, ha preferito allungare i tempi di recupero ma arrivare in perfetta forma al rientro. Un’arma in più su cui potrà contare la Juve dato che nei pochi sprazzi giocati lo scorso anno ha dimostrato il suo valore e la sua voglia di far bene in un grande club come la Juventus.
