Juventus: si prepara all’arrivo di un nuovo Pogba?

Di questi tempi, un anno fa, mostrava per la prima volta i suoi muscoli ed i suoi piedi aggraziati nel mondo bianconero: era l’amichevole in famiglia di Villar Perosa e Paul Pogba si palesava in tutta la sua esuberanza fisica e spensieratezza tecnica. Adesso, quasi dodici mesi ed una Coppa del Mondo under20 dopo, è già inevitabilmente riferimento del centrocampo di Antonio Conte, che per lui ha anche cambiato modulo sul finire della scorsa stagione. Come tenerlo fuori, uno come lui?

Uno che mira a «seguire l’esempio di Platini, Zidane, Trezeguet, Thuram», che per i rigori ha ammesso di aver studiato «un po’ Messi e un po’ Neymar», ma alla fine ha fatto «Pogba: è il mio stile e spero di continuare così». Rincorsa con passettini, poi finta e conclusione lenta: l’abbiamo vista nel Mondiale vinto da capitano della sua Francia e la vedremo ancora.

Del resto, non alberga nella sua mente alcun interesse di andare via. Né da Torino: « Mi trovo bene, anche se ormai quando esco mi riconoscono e chiedono foto: sono nero e con una pettinatura particolare, difficile nascondersi. Comunque i tifosi sono incredibili: ci sono vicini quando vinciamo e quando perdiamo».

Né dall’Italia: «Il clima è molto buono, la musica è bella e la cucina mi piace, se solo potessi goderne: Conte vuole che mangi solo pasta al pomodoro e pollo». Né dalla Juventus: «Sono a mio agio nel gruppo: scherzo molto con Pepe, Storari e Vucinic; Lichtsteiner è un altro compagnone, molto divertente; con Asamoah, ho in comune la passione per il ballare». Ancora in bianconero, quindi, Pogba proverà a realizzare il suo sogno («Giocare con uno dei suoi gemelli») ed a emulare i suoi idoli, passati («Zidane, Del Piero, Platini, li guardo su youtube) e presenti («studio Ronaldo, Ronaldinho, Messi, mentre tra i miei compagni Pirlo ha un piede incredibile: spero un giorno di poter fare le stesse cose»).

Magari, chissà, a breve lo affiancherà un caro amico: Marotta è vigile su Geoffrey Kondogbia, talento della mediana francese, compagno di Paul nella Nazionale fresca campione del Mondo giovanile. Di proprietà del Siviglia, promesso al Real Madrid, il classe ’93 conoscerà il suo destino questo fine settimana: se non si chiuderà la trattativa con le “Merengues”, la dirigenza bianconera sarebbe pronta ad inserirsi.

Perché Kondogbia sarebbe un colpo, almeno dello stesso valore di Pogba: alto 1,92 per 78 kg, fisico potente e longilineo, sinistro naturale, è un centrocampista ‘totale’, che il meglio lo da’ come interno sinistro, ma che può giostrare anche davanti alla difesa oppure qualche metro più avanti la linea mediana. Grandi doti fisiche come Pogba, notevoli qualità tecniche come Pogba, ampi margini di miglioramento come Pogba: e se la Juve raddoppiasse?

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]

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