Lazio-Zulte Waegem, le parole di Inzaghi nel pre partita

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Vigilia di Europa League per la Lazio che vuole rimanere il più in alto possibile. Out De Vrij. Inzaghi “Voglia di vincere e determinazione”

ROMA – In casa Lazio è vigilia di Europa League. La squadra di patron Lotito sarà impegnata, domani, nella seconda giornata del gruppo K contro lo Zulte Waregem, formazione belga. Simone Inzaghi si è presentato in conferenza stampa ed ha toccato varie argomentazioni.

Su come arriva la squadra dopo Verona all’impegno Europeo il tecnico ha dichiarato: “Ieri sembrava tutto ok dopo Verona. I ragazzi avevano recuperato bene, in difesa giocheranno gli stessi di Verona, mi hanno dato garanzie, hanno fatto un’ottima gara. Dovremo fare una partita intensa, senza sottovalutare l’avversario. De Vrij puntiamo a recuperarlo per domenica, ha buone sensazioni, ma non farà parte dei convocati. Milinkovic ieri a parte, le sensazoni sono buone, se starà bene sarà convocato”.

Sul rischio di sottovalutare l’impegno il mister si è cosi espresso: “Ho già parlato con i ragazzi, lo Zulte è una squadra che, se non presa con la giusta concentrazione, potrebbe crearci dei problemi”.

Sulla voglia di stupire, cosi Inzaghi: “Stanno giocando tutti, prima di Verona ero tranquillo, avevo buone sensazioni. Sapevo che chi aveva giocato meno mi avrebbe dato garanzie. A Verona noi abbiamo fatto diventare la partita semplice per l’approccio avuto. Abbiamo vinto meritatamente”.

Sull’impiego di Luis Alberto: “Vedremo in rifinitura, deciderò domattina se giocherà dall’inizio o meno”.

Sulla assenza del pubblico il tecnico ha detto: “Ho già avvertito i ragazzi che sarà strano, sono cose che non dovrebbero capitare, sicuramente domani sera il tifo ci avrebbe potuto aiutare”.

Su Nani ha detto: “Nani? Manca ancora l’allenamento di questa sera, domani mattina faremo qualcos’altro. Dobbiamo valutare il recupero di tutti i giocatori. Verona è stata una partita dispendiosa. Nani ha lavorato bene ieri, se non ci saranno problemi sicuramente sarà convocato”.

A cura di Paolo Baratto