Nella notte del 7 febbraio LeBron James ha battuto il record di punti che apparteneva ad Kareem Abdul-Jabbar che era presente in quello che è stato un passaggio storico di consegne da immortalare. Superando la cifra di 33387 è diventato il miglior marcatore di sempre in Nba, un record che resisteva dal 1989 che sembrava impossibile poter essere superato. Ma a 38 anni e alla 20ma stagione, debuttò il 20 ottobre 2003, questo è stato possibile e di incanto il gioco si è interrotto per ricordare questo momento.
La Crypto Arena di Los Angeles era gremita all’inverosimile, qualcuno è stato disposto a pagare anche 24000 dollari pur di fotogragare di essere presente a questo evento storico. James ha preso il microfono e ha incominciato a ringraziare quasi tutti “Grazie alla mia bellissima moglie, a mia figlia, ai miei due ragazzi, ai miei amici, mia madre, tutti coloro che hanno fatto parte del mio viaggio negli ultimi 20 anni”. Si è ricordato dei sostenitori dei Lakers ma soprattutto è stato molto umile nell’annunciare e ringraziare la leggenda a cui aveva strappato il record, chiedendo una standing ovation.
Chiaro che con questo record si riaprono i dibattiti su chi è veramente è il più grande, il “Greatest of All Time”. Come in ogni sport è difficile fare i paragoni. Michael Jordan, Magic Johson, Larry Bird, Kobe Bryant, Shaquille O’Neal , Kareem Abdul-Jabbar , Wilt Chamberlain, o Bill Russel che ha vinto 11 titoli. Ognuno ha dato il suo contribuito a rendere NBA uno spettacolo, lo show per eccellenza.
I numeri in questo caso dicono che il RE dei canestri è lui, LeBron James.
A cura di Marco Foianesi
