Lecce, calciomercato: Santacroce e Diakitè?

Il Lecce dopo aver rallentat0 la corsa della prima della classe pensa al prossimo impegno che, solo sulla carta, appare più abbordabile. Mentre De Canio pensa al presente la Società pensa al prossimo futuro e per renderlo più  gradito a tutti con la conquista della permanenza nel massimo campionato, scruta il mercato cercando di portare a  casa quei due o tre elementi che i fatti hanno indicato come necessari per poter raggiungere l’obiettivo. In una  recente intervista il presidente del Lecce, Pierandrea Semeraro, ha parlato senza veli, o quasi, della situazione in  casa giallorossa, Ha detto della ricerca, voluta quanto necessaria, dell’autofinanziamento da parte della Società, un  obiettivo da raggiungere al più presto e che per divenire realtà ha necessità della conferma in serie A.

Il Lecce degli  ultimi tempi, come ha evidenziato lo stesso numero uno di Via Templari, ha dimostrato di aver fatto  propri i principi di gioco dettati dall’allenatore ed è grazie a questa crescita che ha saputo imbrigliare il Napoli,  vincere a Roma e bloccare la capolista Milan. Semeraro ha fatto anche il punto del calcio mercato assicurando che  il Lecce è attento ad ogni evoluzione dello stesso e che alla fine altre pedine, “più due difensori che un attaccante”  andranno ad infoltire le risorse messe a disposizione di De Canio. Certo la notizia di ieri relativa alla gravità  dell’infortunio di Ofere (la sua stagione è praticamente finita) potrebbe anche cambiare qualche strategia. Al momentoil Lecce è orientato ad insistere ancora su Santacroce (il Napoli lo considera non più cedibile dopo  l’infortunio subito da Grava) ma segue con molta attenzione anche il laziale Modibo Diakitè un classe 1987, come  difensori mentre per quanto riguarda l’attaccante, come ha detto Semeraro: “Se arriverà qualcuno dovrà farci fare  il salto di qualità”. Risulta invece priva di sviluppi futuri la trattativa tentata dal Chievo che ha offerto Mandelli per  ottenere Munari. “Secondo me – ha detto – dalla gara contro il Chievo c’è stato un miglioramento da parte di tutti,  abbiamo una concentrazione e un modo di giocare diverso. Dopo la sconfitta contro il Bari c’è stata una reazione  che fa ben sperare; vincere contro la seconda e pareggiare con la prima in classifica è stata una bella risposta.  Abbiamo trovato un assetto di squadra che magari all’inizio non avevamo, ora siamo più solidi, soprattutto in  mezzo al campo”.

[Redazione Lecce Giallorossa – Fonte: www.leccegiallorossa.net]

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