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La mission sostenibile di Jaguar Land Rover: solo elettrico dal 2025

Con dieci anni di anticipo rispetto alla normativa europea (2035), Jaguar abbandonerà la produzione di auto benzina e diesel

MILANO – “Una scelta in linea con il nostro spirito pioneristico e innovativo e con la strategia Reimagine; puntiamo a stabilire nuovi parametri di riferimento in termini di qualità, tecnologia e sostenibilità” ha dichiarato Marco Santucci, CEO Jaguar Land Rover Italia, in occasione della Tavola Rotonda “The New Automotive Paradigm: A Shift into the Future”, lo scorso 15 giugno a Milano

Spinti dalla convinzione che minimizzare l’impatto ambientale sia ormai un dovere di ogni azienda, ben dieci anni prima del divieto di produzione di auto benzina o diesel, Jaguar venderà solo auto elettriche. Un anticipo al 2025 della normativa Europea che la dice lunga sullo spirito pioneristico del Gruppo inglese. La normativa, prevista – per ora – al 2035 potrebbe anche slittare al 2040.

Abbiamo sempre precorso le tecnologie: “Con I-Pace – spiega infatti il CEO di Jaguar Land Rover Italia, Marco Santucci – abbiamo lanciato il primo full electric SUV di lusso (nel 2018 molto prima della concorrenza) e, di fatto, aperto una nuova era per le auto elettriche. Un cambio di immagine importantissimo per tutto il settore – conclude Santucci – perché prima dell’arrivo di auto di lusso elettriche, le vetture a batteria avevano un’immagine non di grande valore. Quella delle utilitarie con carrozzerie di plastica, da usare per piccoli spostamenti nei centri storici. Poi sono arrivate le auto di lusso a batteria da oltre 500 km di autonomia, con prestazioni mozzafiato, finiture raffinatissime, design futuribile”.

Trasformare la propria gamma in full electric, già a partire dal 2025, è una rivoluzione importante. E la dice lunga sull’approccio innovativo di Jaguar che ha deciso di ridisegnare l’intera gamma e proiettarla nel futuro mantenendosi però fedele al proprio DNA “Grace & Pace”, ovvero di vetture belle e potenti, ma aggiungendo anche uno dei valori che, negli anni attuali è praticamente un obbligo, ovvero quello della sostenibilità ben prima della imposizione normativa.

Un processo che in casa Jaguar Land Rover va oltre il fatto di proporre un’auto elettrica sul mercato: “Re-immaginare” il concetto di Modern Luxury, con una visione senza compromessi in termini di innovazione nei materiali, di processi produttivi e di tecnologie applicate in grado di promuovere valori sociali, ambientali ed economici, è la chiave della rivoluzione alle porte.

Questa, in sintesi, la mission sostenibile di Jaguar Land Rover, che consentirà alla Casa britannica di evolversi ulteriormente verso una progettazione caratterizzata da estetica con etica.

In questo difficile momento per il mondo dell’auto, in cui molti cercano di opporsi ai cambiamenti, l’approccio di Jaguar Land Rover è invece quello di cavalcare le novità: quando arriva il vento forte, c’è chi costruisce muri e chi mulini. La preoccupazione per il settore è legata alle stime di tutte le Associazioni di Settore che denunciano la possibilità che si perdano per questo cambiamento, solo in Italia, 70mila posti di lavoro. Un problema enorme, ma che non si può addossare solo all’auto elettrica visto che il fenomeno è iniziato da tempo: nel decennio 2007-2016, quando la diffusione delle vetture a batteria era ancora tutta da realizzare, si sono prodotte in Italia la metà delle auto del decennio precedente.

La salvaguardia dei posti di lavoro non può, quindi, che avvenire con il sostegno dei governi. E’ impensabile che si cerchi di salvare posti di lavoro bloccando il progresso e la diffusione delle nuove tecnologie. Un solo esempio per tutti: il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nell’ambito dell’American Jobs Plan da 2.000 miliardi di dollari, destinato al rilancio dell’economia e dell’occupazione, ha investito 174 miliardi solo per vincere la corsa globale dei veicoli elettrici contro la Cina e l’Europa.

Non solo: al summit Cop26 si è delineata poi una svolta precisa per la riconversione ecologica attraverso cinque cardini: elettricità pulita, veicoli elettrici, acciaio verde, idrogeno e agricoltura sostenibile. L’obiettivo è rendere la transizione verso la mobilità elettrica più facile per tutte le nazioni entro il 2030 e creare 20 milioni di nuovi posti di lavoro.

In questo solco, il gruppo Jaguar Land Rover punta, come dicevamo, a cavalcare questi cambiamenti con un portfolio di prodotti caratterizzati da un design “innovativo” e da un ecosistema completo, supportato da pioneristiche tecnologie di prossima generazione. Un esempio arriva dalla collaborazione di Jaguar Land Rover con Pramac, leader globale nel settore dell’energia, per sviluppare un’unità portatile di stoccaggio dell’energia a zero emissioni alimentata da batterie Jaguar I-PACE di seconda vita. Le applicazioni delle batterie al di fuori delle auto sono possibili perché le batterie di Jaguar Land Rover sono progettate secondo gli standard più elevati e possono quindi essere impiegate in modo sicuro in molteplici situazioni a bassa energia, una volta che la salute della batteria scende al di sotto dei severi requisiti necessari per far funzionare un veicolo elettrico.

Un altro esempio di tecnologie pioneristiche di prossima generazione è anche la partnership strategica pluriennale con NVIDIA, leader nell’intelligenza artificiale (AI) e nell’informatica, per sviluppare sistemi di guida automatizzata di nuova generazione, oltre a servizi ed esperienze abilitati dall’intelligenza artificiale.

A partire dal 2025, tutti i nuovi veicoli Jaguar e Land Rover saranno prodotti sulla piattaforma software-defined NVIDIA DRIVE, che offre un’ampia gamma di sicurezza attiva, sistemi di guida e parcheggio automatizzati e sistemi di assistenza alla guida.

Infine, proprio per limitare ulteriormente l’impatto ambientale, il Gruppo Jaguar Land Rover sta portando avanti da anni una importante partnership con Kvadrat (azienda leader nello sviluppo di tessuti ecosostenibili, raffinati ed estremamente piacevoli al tatto), oltre all’uso estensivo di alluminio riciclato nelle nostre vetture ormai da più di 10 anni. Questo mostra il percorso che stiamo facendo nella continua ricerca di minimizzare l’impatto ambientale delle vetture da sogno che creiamo.

Certo, per rendere più accessibili le auto elettriche ed elettrificate sono fondamentali le nuove formule di acquisto. E non è un caso che per la leadership di Jaguar Land Rover nel moderno mercato delle auto di lusso, sia stata annunciata recentemente una collaborazione con BNP Paribas Personal Finance per i finanziamenti, con Arval per i noleggi e la gestione della flotta e con BNP Paribas Cardif per i prodotti assicurativi. In questo modo, Jaguar Land Rover sarà in grado di fornire una gamma di servizi integrati per ogni tipo di esigenza nell’ambito del finanziamento della mobilità.

In questo processo evolutivo, Jaguar Land Rover ha tenuto conto delle esigenze della nuova generazione di clienti, identificabili oggi come dei “discerning customers” sempre più attenti alla tipologia di materiali utilizzati, alla loro provenienza, alla loro origine e ai metodi di produzione: persone che credono ad una nuova cultura sostenibile.

Abbiamo parlato di cultura non a caso: perfettamente in linea con il progetto Reimagine– che vede la divulgazione sostenibile protagonista del cambiamento – in Italia è nato anche il progetto Jaguar “E-Ducation” che mira a promuovere la sostenibilità come uno stile di vita, come una nuova identità di mobilità. Così nell’ambito di un più ampio percorso di responsabilizzazione e informazione sulle tematiche sostenibili nella mobilità, è stata lanciata una guida – realizzata per smentire le 20 fake news più comuni sulle auto elettriche. Uno strumento di lavoro per i concessionari, per le scuole e le università e per tutti quelli che lavorano nel settore della mobilità: contrastare con dati comprovati, numeri e statistiche credenze sbagliate e luoghi comuni è, infatti, una necessità per lo sviluppo della mobilità sostenibile.

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Tags: Motori

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