Napoli: nel 2013 puntare a vincere l’Europa League

Anno nuovo, vita nuova. Il 2012 che sta per finire ha regalato tante gioie ma anche qualche amarezza di troppo al Napoli. Ed è per questo che nel 2013 ci si augura che possa cambiare qualcosa dal punto di vista dei risultati. Una cosa è certa, la Coppa Italia non si potrà vincere ancora poiché il Bologna ci ha buttato fuori dalla competizione tricolore dopo averci beffato in campionato tre giorni prima. C’è, però, in palio l’Europa League, una coppetta secondo il presidente, ma poter alzare quel trofeo non sarebbe male. Confermerebbe la forza internazionale di un gruppo affamato di vittorie. L’obiettivo principale dell’anno che verrà è sicuramente un posto in Champions. Si sperava nella lotta per lo scudetto ma la Juve é imprendibile (attualmente è a +10 in graduatoria) e a meno che non crolli il tricolore sará ancora suo. Approdare nel calcio europeo che conta sarebbe il massimo sotto tutti i punti di vista. Prima di tutto si incasserebbero tanti soldi e poi si potrebbe convincere Cavani a restare ancora in azzurro. Sì perché senza la Coppacampioni dimentichiamoci che il Matador rimanga ancora un altro anno. Già ad agosto volevano soffiarcelo con 55 milioni di euro, figurarsi a giugno che cosa potrà accadere se qualcuno si presenterá con i 62 milioni della clausola rescissoria. L’uruguagio ha detto che l’offerta arrivata a De Laurentiis non l’ha scomposto più di tanto ma a stagione conclusa, senza gli stimoli della grande Europa, non ci sarebbero le premesse per giocare ancora nel Napoli.

Le parole del presidente sono state molto apprezzate dai tifosi. “Compreremo a gennaio e faremo dei grandi investimenti a giugno”, ha garantito il produttore cinematografico. Segno che il “film” Napoli ha un sequel, è pronto ad aggiudicarsi finalmente l’oscar. L’attualità dice che la squadra di Mazzarri ha un assoluto bisogno di un paio di difensori. Con la squalifica di Cannavaro e Grava e la cessione di Aronica, ci vogliono le alternative giuste per restare a certi livelli. Urge un centrale di tutto rispetto che non faccia rimpiangere il capitano. La speranza è che Paolo possa tornare il prima possibile ma nel frattempo non si può rischiare di lasciare dei vuoti. Dopo la partita con la Roma del 6 gennaio De Laurentiis farà un punto della situazione con il tecnico e il direttore sportivo per capire seriamente chi si dovrà prendere. Se ci saranno le premesse, ha spiegato il patron, Mazzarri sarà tranquillamente accontentato. Magari anche con un vice Cavani, un altro centrocampista e un esterno sinistro visto che Dossena è scontento della panchina. Di nomi ne sono stati fatti tanti, al Napoli sono stati accostati molti calciatori ma di conferme nemmeno l’ombra. Riccardo Bigon è al lavoro ma non fa trapelare nulla per evitare che aumentino i prezzi o si inserisca qualche avversaria nel l’affare.

Mazzarri, comunque, è stato chiaro. Vuole elementi che conoscono il campionato italiano per poterli avere subito a disposizione. Qualsiasi straniero avrebbe bisogno di un po’ di tempo per inserirsi e quindi sarebbe inutile prenderlo. Di sudamericani non ne vuole sentire parlare il tecnico toscano. Il Vargas preso a gennaio scorso è stato un flop e quindi mai più una esperienza del genere nel mercato invernale. A giugno chissà. Ma per il prossimo torneo ci sono molti dubbi sulla permanenza di Mazzarri sulla panchina azzurra. Ha il contratto in scadenza e difficilmente lo rinnoverà. Ma è inutile pensare al futuro, c’è un presente da onorare e degli obiettivi da conquistare. L’anno nuovo sta per arrivare e chi ben comincia…

[Salvatore Caiazza – Fonte: www.tuttonapoli.net]

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