“Piccole ruote crescono”, giornata sulla sicurezza con gli studenti

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piccole ruote crescono

“Piccole ruote crescono”. Il novarese Alessandro De Gregori, referente piemontese Fmi per l’educazione stradale, ha preso parte alla giornata sulla sicurezza ribattezzata “Piccole ruote crescono” con protagonisti gli studenti delle quattro classi quinte dell’istituto comprensivo di Dronero. Si tratta di un’attività, quella di formazione svoltasi venerdì 3 maggio nel Cuneese – in parte teorica in parte pratica –, che De Gregori porta avanti ormai da anni in varie zone del Nord, per conto appunto della Federazione motociclistica italiana. Indossate le necessarie protezioni, i ragazzini e le ragazzine accompagnati dai loro insegnanti hanno effettuato il percorso ad ostacoli che era stato disegnato all’esterno sulle mountain bike messe a disposizione. Un modo per insegnare a stare in sella senza correre rischi, o limitandoli al massimo, e per migliorare le prestazioni su strada.

“E’ stata una bella giornata di sport e di festa – commenta con soddisfazione Alessandro De Gregori – che non può che far bene a tutto il movimento che gravita attorno alle due ruote. Prosegue così il mio impegno in mezzo agli studenti e alle studentesse delle scuole, un’opera di informazione – rimarca il referente piemontese Fmi per l’educazione stradale – che considero molto importante e che sono onorato di poter svolgere”.

Soddisfatti al termine della giornata sono stati anche i professori, come testimonia Claudia Beliardo, referente del progetto Piccole ruote crescono: “Mi complimento a nome di tutti i colleghi per l’iniziativa che si è rivelata essere molto utile. E’ stata proposta in maniera chiara e accattivante e seguita con attenzione, interesse e curiosità da parte di tutti i ragazzi che sono stati coinvolti nel progetto. Sottolineo i validi insegnamenti contenuti nel cartone animato che ha concluso l’incontro e la disponibilità dei relatori. Per quanto riguarda la parte pratica, ho potuto assistere al percorso in bici e anche in questo caso rivolgo i complimenti agli organizzatori, che sono stati molto precisi e hanno saputo catturare l’attenzione in maniera eccellente. E’ stato, peraltro, utilizzato un lessico molto adeguato alla loro età e la parte pratica, svoltasi all’esterno, era molto ben strutturata e ordinata. Divertente, al punto che i bambini hanno voluto fare ben più dei due giri che erano stati programmati”.