Preparazione allo sci, traumi stagionali e come evitarli

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Il Dottore Chiropratico Joseph Luraschi spiega come evitare le sublussazioni vertebrali e altri traumi che possono portare anche al ricovero in ospedale

joseph luraschiTraumi stagionali e come evitarli. L’apertura delle piste, la settimana bianca per le vacanze e l’entusiasmo di partire non devono far dimenticare quanto è importante preparare il corpo all’attività sportiva sciistica per evitare quegli incresciosi infortuni che secondo le stime del Sistema SIMON (Sorveglianza degli Incidenti in Montagna dell’ Istituto Superiore di Sanità) sono 25-30.000 incidenti all’anno causati dalla pratica di sport invernali e tra questi 1.500 richiedono il ricovero in ospedale.

Analizzando le statistiche dei traumi riportati dagli sciatori la maggior parte di essi interessano gli arti inferiori, in particolare ginocchia, caviglie, inguine, mentre quelli a carico degli arti superiori interessano spalle e gomiti. Il ginocchio è la parte più frequentemente danneggiata (41%) seguito dalla colonna vertebrale (12%).

“Liberare le articolazioni prima di sciare può essere fondamentale per evitare questi incidenti- spiega il Dottore Chiropratico Joseph Luraschi -. Lo sci è uno sport che recluta dei muscoli che non usiamo quotidianamente facendo dei movimenti slegati di bacino, ginocchia, schiena e spalle. In generale consiglio a chi soffre di mal di schiena di evitare di sciare per evitare cadute, collisioni e pericolo di incidenti”.

Tra i 20 e i 29 anni, inoltre, la metà degli incidenti si registra con lo snowboard “che in questo caso- prosegue Luraschi- sollecita dei muscoli diversi, in particolare flessori ed estensori, quindi cosce e polpacci. Quando ci si fa controllare dal Chiropratico il sistema nervoso reagisce più velocemente, sia a livello neurologico che muscolare, quindi i muscoli lavoreranno meglio anche in caso di cadute, si avrà un danno minore o un recupero più veloce”.

Quando si parla di Chiropratica non si può prescindere da una delle basi su cui l’intera professione si fonda: la sublussazione vertebrale. Già dalle sue origini la chiropratica presta particolare attenzione a quello che si può definire come il disallineamento di una vertebra rispetto alla sua posizione normale. Secondo i principi della Chiropratica tale disfunzione può essere all’origine di molti disturbi.

“Quando si subisce un trauma, di qualsiasi tipo– conclude Luraschi- , le ossa vanno fuori posto e anche se non si avverte dolore in quel momento, si potrebbe avvertire in seguito, un classico esempio di sublussazione vertebrale. Farsi controllare prima e dopo e allenare correttamente i muscoli all’attività sciistica, attraverso una mobilizzazione articolare, certamente aiuta a prevenire infortuni e traumi”.

Tutti questi consigli, che il Dottore Luraschi ama chiamare #chirojotips, sono contenuti nel libro Effetto Wow (Mondadori Electa).