Samp compatta e determinata: al Franchi un punto prezioso (0-0)

La Samp spezza la serie negativa di sei sconfitte esterne consecutive tra campionato ed Europa League conquistando un punto prezioso a Firenze, frutto di una partita di sacrificio nella quale, tuttavia, è riuscita a creare alcune occasioni pericolose in zona goal.

La squadra di Di Carlo si presenta al Franchi con un inedito 3-5-1-1 in cui Guberti agisce da trequartista alle spalle dell’unica punta Maccarone. A centrocampo si rivede Koman, mentre Volta e Martinez sostituiscono l’infortunato Zauri e l’acciaccato Lucchini, che parte dalla panchina. Fiorentina schierata con il tradizionale 4-3-2-1 con Gilardino terminale offensivo, supportato da Mutu e Marchionni; mentre Donadel viene preferito a D’Agostino per contrastare le avanzate di Guberti.

Inizio autoritario della Samp con uno scambio Mannini-Guberti cha vale il primo calcio d’angolo della partita. Poco dopo ci prova Palombo su punizione, ma la battuta termina sul fondo. Con il passare dei minuti la Fiorentina conquista il pallino del gioco, agendo prevalentemente sulla propria fascia sinistra, in cui Pasqual ha maggiore libertà di azione. La prima conclusione viola è un sinistro di Gilardino che, non trovando la giusta coordinazione, termina a lato della porta difesa da Curci.

Al quarto d’ora si rivede la Samp, ma il tiro dalla distanza di un isolato Maccarone si rivela troppo pretenzioso; lo stesso attaccante ex Palermo un minuto più tardi tergiversa in area favorendo la chiusura della retroguardia viola. In questo frangente di gara la squadra blucerchiata appare bloccata sul piano tattico e psicologico e si trova ad abbassare eccessivamente il baricentro, porgendo il fianco alla pressione della Fiorentina. Behrami prova a sorprendere Curci incuneandosi per vie centrali, ma la sua conclusione viene agevolmente bloccata dal portiere romano; la Fiorentina prende coraggio, tuttavia la sua manovra è avvolgente, ma sterile e, seppur con qualche affanno, la retroguardia blucerchiata regge.

Al 30’ si rivede la Samp: il tiro dalla distanza di Palombo è fuori misura, ma ha il merito di scuotere i compagni; Maccarone guadagna un corner con un buono spunto personale, ma Gastaldello colpisce male di testa mancando un’invitante occasione. Al 35’ palla goal per Dessena, il cui rasoterra deviato da Gamberini termina a lato di un soffio; mentre cinque minuti più tardi la splendida conclusione dalla distanza di Ziegler trova l’opposizione plastica di Boruc. La prima frazione di gioco finisce a reti inviolate, con una Samp prevalentemente chiusa, che ha avuto il merito di scuotersi nel finale, creando alcune buone occasioni.

Nella ripresa una Fiorentina subito aggressiva attacca con insistenza e sfiora la rete al 10’ con Gilardino, che non riesce a calibrare l’incornata sul preciso cross di Pasqual. Risponde la Samp con capitan Palombo che calcia di prima sfruttando un errore di Marchionni in appoggio, mancando di poco lo specchio della porta.

Mihajlovic sostituisce Marchionni con Ljajic, mentre tra le fila blucerchiate Biabiany fa il suo ingresso al posto di un opaco Guberti. La Fiorentina continua a fare la partita, ma il fortino blucerchiato regge l’assedio e prova sporadicamente a sfruttare le ripartenze. La squadra viola trae però beneficio dall’entrata in campo di Vargas, reduce da un lungo infortunio, per Montolivo. Il giocatore peruviano spinge con insistenza e prova la conclusione, che viene smorzata di testa da Martinez consentendo alla difesa doriana di ricompattarsi.

Al 33’ la Samp ha l’occasione per passare in vantaggio grazie ad un contropiede ottimamente alimentato da un vivace Martinez: il Tuma scarica su Maccarone che lancia l’accorrente Biabiany, ma l’attaccante strozza la conclusione ed il suo diagonale termina a lato da posizione più che invitante. La squadra di Mihajlovic reagisce immediatamente sfiorando il goal con un colpo di testa di Gamberini che termina fuori a Curci battuto. Gli ospiti provano a pungere con una bella azione di Palombo che serve tra le linee Koman, il quale scarica su Mannini che, pur avendo il tempo di aggiustare la conclusione, spreca malamente a lato. C’è ancora tempo per l’esordio in maglia blucerchiata di Lazcko, al posto di Koman, e l’ingresso di Zaza per uno stremato Maccarone. L’ultima occasione per la Samp capita a Volta su angolo, ma il difensore non trova l’impatto con il pallone.

Termina 0-0, con la consapevolezza che un punto in trasferta nella situazione di difficoltà attuale della Samp è fondamentale. Occorre ripartire dalla compattezza e dalla determinazione mostrate quest’oggi, cercando di migliorare la fluidità della manovra per quanto possibile e di mostrare maggiore cinismo in fase offensiva.

TABELLINO:

FIORENTINA-SAMPDORIA 0-0

FIORENTINA (4-3-2-1): Boruc; De Silvestri, Gamberini, Natali, Pasqual; Behrami, Donadel, Montolivo (dal 30’ s.t. Vargas); Mutu, Marchionni (dal 15 s.t. Ljajic); Gilardino. (A disp.: Neto, Babacar, Comotto, D’Agostino, Camporese). All.: Mihajlovic.

SAMPDORIA (3-5-1-1): Curci; Martinez, Volta, Gastaldello; Ziegler, Mannini, Palombo, Dessena, Koman (dal 39’ s.t. Laczko); Guberti (dal 24’ s.t. Biabiany); Maccarone (dal 45’ s.t. Zaza). A disp.: (Da Costa, Luchini, Poli, Padalino). All.: Di Carlo.

ARBITRO: Rizzoli di Bologna

AMMONITI: Volta, Koman (S), Montolivo (F)

NOTE: recupero 0’; 4’.

[Serena Timossi – Fonte: www.sampdorianews.net]

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