Sampdoria, Mihailovic: “Sono soddisfatto: non è mai facile per i calciatori entrare subito e vincere”

Missione compiuta. La Sampdoria si qualifica con merito agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove a gennaio l’attende l’Inter. Contro il Brescia, i blucerchiati hanno giocato una partita ordinata e senza sbavature, ottenendo il massimo risultato senza entrare praticamente mai in difficoltà. È dunque soddisfatto Sinisa Mihajlovic della serata, dove le cosiddette “seconde linee” non hanno fatto rimpiangere i cosiddetti titolari.

“Sono soddisfatto: non è mai facile per i calciatori entrare subito e vincere. Non è stata una partita facile, ma i ragazzi hanno avuto lo spirito giusto. Abbiamo avuto anche altre occasioni per fare gol, ma in generale sono contento e penso che abbiamo vinto con merito. La mia espulsione? Degli arbitri non parlo, ma la cosa sicura è che io non ho insultato né offeso nessuno. Ho chiesto spiegazioni, ma non ne ho ricevute: sinceramente non so il motivo, vedremo”.

A tenere banco in sala stampa è poi la prestazione degli avanti blucerchiati, in particolare di Bergessio e Gabbiadini, gli autori delle reti doriane. Sull’argentino, Sinisa commenta: “Gonzalo è un attaccante e gli ataccanti vivono per il gol. Spero che questa rete gli dia coraggio e fiducia di esprimersi al meglio: è uno che non molla mai e spero che questo gol lo faccia sbloccare. In futuro ci può aiutare. Gabbiadini? L’ho sostituito perché lunedì potrebbe giocare e non volevo fargli giocare tutta la partita. È stata una scelta mia: non per come ha giocato, ma per tenerlo più riposato per lunedì se dovesse giocare”. Sull’intreccio di mercato, Sinisa poi taglia corto: “Io di mercato non parlo. E se ne parlo, lo faccio con chi mi può aiutare, cioè con la società. Non è neanche partito il mercato e già ne parliamo: ne parleremo alla fine”.

A gennaio ci sarà certamente il calciomercato, ma soprattutto il prossimo turno di Coppa Italia contro l’Inter. SInisa Mihajlovic contro Roberto Mancini sul prato del “Ferraris” in una sfida certamente suggestiva. Sarà una bella partita – conferma il tecnico doriano -. Come in tutte le altre, noi cercheremo di dare il massimo e passare il turno. Il nostro obiettivo è cercare di andare più avanti possibile in Coppa, arrivando in finale o magari vincendola. È la strada più breve per arrivare in Europa: non sarà facile, ma siamo attrezzati per farcela”.

Un’ultima battuta è poi dedicata agli esordienti Djordjevic e Lulic, rispettivamente classe 1994 e 1996 che hanno giocato i loro primi minuti tra i “grandi” della Sampdoria. “Sono giocatori che devono crescere, ma che hanno qualità. Li ho fatti entrare per premiarli di quanto stanno facendo in Primavera. Oggi hanno assaggiato l’atmosfera della partita vera: se continuano a crescere come speriamo e pensiamo, ci possono dare una grossa mano”.

[Stefano Orengo – Fonte: www.sampdorianews.net]

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