Spadafora: “Sport a maggio, lavoriamo ad un piano straordinario”

229

Le parole del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora in un video postato quest’oggi sulla sua pagina Facebook.

ROMA – Vincenzo Spadafora, attraverso un video postato quest’oggi sulla sua pagina Facebook, ha fatto il punto della situazione. Queste le parole del Ministro dello Sport:Stiamo pensando a un piano straordinario per le iniziative che devono partire da maggio, cioè da quando speriamo di poter essere fuori dall’emergenza coronavirus per pensare al futuro. Ma per poter ripartire da maggio, bisogna che a quella data tutte le realtà sportive possano arrivare con le risorse necessarie. Domani incontrerò in videoconferenza i presidenti di 5 grandi federazioni sportive per questo piano straordinario, e che domani riceverò dal CONI i suggerimenti provenienti da tutto il mondo sportivo per capir bene quale è stato l’impatto dell’emergenza sanitaria e che cosa possiamo fare come governo per aiutare questo mondo”.

Il Ministro dello Sport ha, poi, continuato: “Sono ancora vietate tutte le competizioni di ogni ordine e grado, ma dobbiamo chiedere un ulteriore sacrificio ai nostri atleti vietando ogni allenamento di qualsiasi tipo in ogni tipo di struttura. E’ un sacrificio, ma serve prima di tutto a tutelare loro e tutti. Siamo ancora in un momento in cui dobbiamo osservare al massimo le regole, anche nel mondo dello sport. Abbiamo di fronte a noi 10 giorni importanti e complicati in cui possiamo vedere la differenza e cominciare da dopo Pasqua ad avere segnali ancora più netti. Ecco perché nei prossimi 10 giorni saranno ancora vietate le competizioni sportive di ogni ordine e grado ma dobbiamo chiedere un ulteriore sacrificio ai nostri atleti e abbiamo anche vietato ogni allenamento in ogni tipo di struttura”.

E infine la chiosa: “E’ un sacrificio che serve a tutelare loro stessi e tutti quanti noi è ancora troppo alto il numero giornaliero dei morti e di fronte a questi dati non c’è sacrificio che non si possa fare per invertire la rotta. Dopo ci sarà tempo per riprendere gli allenamenti e consentire ai nostri atleti di competere al meglio. Questo sacrificio vale la pena di farlo”.