Sportiello-Napoli: perchè la trattativa non si deve fare

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Si continuano a rincorrere le voci che vorrebbero Marco Sportiello vicino al Napoli. Il portiere dell’Atalanta viene visto come l’ideale secondo di Pepe Reina. L’Atalanta, però, non molla la presa. Sportiello è uno dei giocatori più importanti della rosa e non è facile trovare un’alternativa di livello. Del resto, la scelta di vendere Consigli, due anni fa, nasceva proprio dalla consapevolezza di avere un portiere già pronto come l’attuale numero uno nerazzurro.

Sepe non convince

Il Napoli, oltre al cash,  sarebbe disposto a dare come contropartita anche Luigi Sepe, ma l’idea non alletta più di tanto l’Atalanta. Sepe lo scorso anno ha fatto la riserva di Tatarusanu a Firenze, dove si è fatto notare più per alcuni screzi con Sousa che per le cose fatte sul campo (7 presenze tra Europa League e Coppa Italia senza brillare). Del resto, se il Napoli non lo ritiene pronto, a 25 anni, per fare il secondo, perchè lo dovrebbe essere per fare il primo?

I no di un affare

L’affare Sportiello-Napoli finirebbe per nuocere anche al portiere dell’Atalanta. Senza le garanzie di giocarsi il posto alla pari, sarebbe costretto ad avere gli spiccioli di quello che gli lascerà Reina. A 24 anni, dopo due da protagonista in serie A, può pretendere di più. inoltre, il Napoli in questo momento è una polveriera e se Sportiello sbagliasse un intervento, verrebbe subito messo alla gogna. Diverso sarebbe il discorso nel caso in cui al ragazzo venissero date determinate garanzie, ma, al momento, nessuno può promettergli nulla. Del resto, Sarri, lo scorso anno, non si è dimostrato un mago nel turn over e questo gioca decisamente a svantaggio di un trasferimento del portiere nerazzurro sotto il Vesuvio. Insomma: il matrimonio tra Sportiello e il Napoli non sembra doversi fare. Spetterà poi ad altri fare le necessarie valutazioni. La trattativa, però, è più complicata di quella che possa sembrare.