Verona, Mandorlini: “Partita strana, condizionata dal primo gol”

VERONA – Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate al termine di Hellas Verona-Inter (0-3).

LA PARTITA CON L’INTER? ECCO LA MIA ANALISI

“Un commento sulla gara con l’Inter? É stata una partita strana, condizionata dal primo gol. Credo che noi siamo stati molto ingenui nella lettura delle situazioni, se avessimo giocato altri due giorni non avremmo fatto gol. Nel primo tempo siamo partiti bene, poi abbiamo pagato la prima rete dal punto di vista psicologico. Le partite sono lunghe, prima dell’intervallo siamo un po’ calati, poi ci siamo chiariti e nel secondo tempo abbiamo fatto tante cose positive. Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi, avremmo meritato il pareggio. Mancavano ancora 20 minuti dopo il calcio di rigore di Toni, eravamo in partita e potevamo starci fino alla fine, ma così non è stato, l’unico rammarico è questo. Abbiamo avuto le nostre occasioni e le abbiamo sbagliate, e quindi non abbiamo avuto la possibilità di riaprire la gara, dobbiamo fare mea culpa. L’Inter non ha fatto grandi cose, ma sono riusciti a vincere 3-0. Nelle ultime partite abbiamo preso 6 gol in casa, dobbiamo farci qualche domanda. Ad ogni modo l’Inter è ad un altro livello, anche se mi sarebbe piaciuto batterla, o almeno fare punti. Adesso c’è l’incontro con la Fiorentina e poi ci aspettano squadre che sono più o meno alla nostra portata”.

IL GOL DI ICARDI? NOI TROPPO INGENUI

“Noi troppo fermi in occasione del primo gol? É stato un gol strano, rocambolesco. D’Ambrosio poteva buttare fuori la palla, però noi abbiamo dormito. Ci siamo fermati, abbiamo commesso degli errori in quella situazione. Quando l’arbitro prende una decisione, bisogna giocare e stare concentrati. Sono d’accordo con Luca Toni, in quell’occasione dovevamo essere più decisi e concreti, siamo stati molto ingenui”.

PRENDIAMO TROPPI GOL, MA…

“Un commento sui gol subiti? I numeri contano, ma al di là di questo sono sempre importanti i punti in classifica. Abbiamo 33 punti, la media è buona. Ad ogni modo è chiaro che l’aspetto difensivo non sia la migliore delle nostre qualità. Lavoriamo molto in difesa, purtroppo non è il nostro forte e questo complica un po’ le gare. In generale però credo che la mia sia una squadra abbastanza equilibrata”. 

POSSIAMO MIGLIORARE

“Il nostro momento? Abbiamo cambiato molto, abbiamo subito molte sconfitte, ma nel momento clou della stagione ci siamo sempre ripresi. La nostra classifica è quella, ma possiamo finire meglio. Possiamo e dobbiamo migliorare la nostra classifica. La squadra c’è e ha idee, dobbiamo commettere meno errori”.

SALA, UN TALENTO UNIVERSALE

“Un commento su Sala? Jacopo è un talento, un calciatore universale, sa fare bene le due fasi, può giocare basso oppure alto. É arrivato l’anno scorso, dopo un primo periodo di adattamento ha disputato un grandissimo finale di campionato. Quest’anno abbiamo puntato molto su di lui, ha giocato in tutti i ruoli da quando è rientrato dall’infortunio. Credo sia un giocatore di grandissima prospettiva, un ragazzo che vuole arrivare. Se gli infortuni lo lasciano tranquillo, diventerà sicuramente un calciatore di livello internazionale”.

[Sito Ufficiale Hellas Verona – Fonte: www.hellasverona.it]

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