Vialli: “Tumore? Ora sto bene ma la paura non se ne va”

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Le parole dell’ex attaccante della Sampdoria nel corso di un’interessante intervista rilasciata al quotidiano britannico Times.

LONDRA – Gianluca Vialli, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano britannico “Times”, ha raccontato la sua battaglia contro il tumore. Queste le sue parole:  “Ogni volta che mi sveglio o che vado a letto con un po’ di mal di pancia o di mal di testa o con qualche linea di febbre, penso subito ‘Oddio, è tornato’. Ci vorrà tanto tempo prima che riesca a sbarazzarmi di questa sensazione, perché sei fragile e non lo puoi sapere fino a quando non passano alcuni anni senza avere problemi. Adesso sto bene e sto riacquistando i muscoli. Le mie figlie mi hanno aiutato disegnandomi le sopracciglia e ho chiesto dei consigli a mia moglie sui trucchi da usare. Abbiamo riso, devi ridere, hai bisogno di trovare il lato divertente, se puoi. Ma c’erano dei giorni in cui mi rinchiudevo in bagno per non farmi vedere piangere”.

Vialli ha, poi, aggiunto: “Nessuno vuole una cosa del genere, ma quando ti capita devi vederlo come un’opportunità per conoscerti meglio, per capire come sei stato, come sei e come sarai.Ho scoperto la meditazione, che non conoscevo, e vorrei aver iniziato a praticarla quando giocavo o, meglio ancora, quando allenavo. Certo, resto pur sempre un essere umano, quindi mi arrabbio ancora per delle banalità, ma adesso sono più consapevole del fatto che lo siano. Mi rendo conto di essere tutt’altro che perfetto e che devo lavorare ancora tanto per riuscire a migliorarmi, ma spero, senza per questo voler essere presuntuoso e arrogante, che la mia storia possa servire da stimolo”.