QUEBEC CITY – Tris di vittorie in Canada per la Nazionale maschile, che al Centre Videotron ha superato l’Argentina per 3-1 (25-23, 17-25, 37-35, 25-21), chiudendo la pool con 8 punti. Una gara certamente non facile contro un avversario ostico e veloce; l’Italia da parte sua però dopo essere partita bene nel primo set, ha accusato una flessione nel secondo. Nel terzo, invece, è stato compiuto un autentico capolavoro recuperando un parziale che sembrava perso. Nel quarto, infine, l’Italia ha condotto e comandato il gioco dall’inizio alla fine. In evidenza tra le fila azzurre Luca Porro con 21 punti, seguito da Bottolo con 16 e Rychlicki con 14.
A Quebec, quindi, Giannelli e compagni hanno ottenuto le vittorie contro Bulgaria (3-1), Germania (3-2), Argentina (3-1) e una sconfitta contro la Francia.
Presente in tribuna ad assistere alla gara anche il Console Generale d’Italia a Montreal, Enrico Pavone. Come precedentemente comunicato, la Nazionale tricolore parteciperà questa sera a un ricevimento organizzato proprio dal Consolato italiano in occasione della Festa della Repubblica Italiana e della Giornata Nazionale dello Sport.
Per la gara odierna il CT De Giorgi conferma il sestetto sceso in campo nell’ultima partita contro la Francia con Giannelli in palleggio, Romanò opposto, Porro e Sani schiacciatori, Anzani e Gargiulo al centro, Laurenzano libero. L’Argentina di Mendez,invece, è scesa in campo con Sanchez Pages in palleggio, Gomez opposto, Vicentin e Palonsky schiacciatori, Gallego e Loser Bruno centrali con Martinez libero.
Partenza complicata per l’Italia, che pronti via si trova sotto (2-6). A questo punto, coach De Giorgi spende il primo time-out per interrompere il gioco e fornire ai suoi indicazioni. Al rientro in campo, l’Italia trova la forza per reagire e ricuce in parte lo svantaggio (7-9). Due attacchi vincenti di Mattia Bottolo, ben imbeccato da Giannelli, hanno portato l’Italia a trovare il pareggio (9-9). In questa fase, l’Argentina ha sfruttato molto bene i propri finalizzatori con ripetuti attacchi veloci; l’Italia ha prontamente risposto con un ace di Porro (17-16) e, subito dopo, un muro vincente di Gargiulo (18-16), costringendo il tecnico argentino Gomez a chiamare un time-out. La partita si è fatta vibrante e, dopo due spettacolari salvataggi di Laurenzano, l’azione è stata finalizzata da Romanò, che ha firmato il punto del 21-19. Alla fine, l’attacco di Romanò ha permesso all’Italia di vincere il primo set 25-23. In questo parziale in evidenza Bottolo con 6 punti (4 attacchi, 1 ace e 1 muro).
Nel secondo set, gli azzurri hanno conosciuto un momento di difficoltà e sono andati sotto (4-8). L’Argentina ha continuato a difendere e contrattaccare bene; questo ha permesso loro di andare sul (6-12). In questo secondo set, De Giorgi ha inserito Cortesia al posto di Gargiulo e poi Ricci al posto di Romanò. L’inerzia del set, però, non è sembrata cambiare: l’Argentina ha incrementato il proprio vantaggio e l’Italia è scivolata indietro (7-14). Sul 17-9 ha fatto il suo ingresso in campo anche Boninfante, subentrato al posto di Giannelli. Nel finale, la formazione sudamericana ha gestito il vantaggio fino al 16-25, risultato che ha decretato la parità.
Avvio di terzo set cominciato con la diagonale Giannelli-Rychlicki e caratterizzato dall’equilibrio (5-5, 9-9). In questa fase, Palonsky e Kukartsev hanno messo in difficoltà la retroguardia italiana, e gli avversari hanno trovato il primo allungo del set (14-17). Con il passare delle azioni, l’Argentina è andata avanti fino al 23-18. Qui, però, c’è stata la svolta, con l’Italia capace di reagire e con il buon gioco, ha trovato il 23 pari.
Poi è cominciata un’altra partita, con l’Italia che, dopo aver annullato una palla set agli avversari sul (24-25), ha innescato una battaglia sotto rete e nel finale trascinata da uno straripante Rychlicki (autore di 10 punti) e Porro (con 8), ha chiuso ai vantaggi 37-35.
Nel quarto set, l’Italia si è resa protagonista di un grande avvio che ha sorpreso gli avversari. Una buona gestione generale nelle fasi successive ha permesso alla Nazionale azzurra di scavare un solco di +5 (9-4). In questa fase, le due squadre hanno continuato ad affrontarsi a viso aperto, con l’Italia costantemente capace di imporre il proprio ritmo. Alla fine, gli azzurri hanno continuato a giocare una buona pallavolo, finendo per imporsi 25-21 e chiudendo quindi a proprio favore il match.
ITALIA – ARGENTINA 3-1 (25-23, 17-25, 37-35, 25-21)
ITALIA: Bottolo 16, Anzani 5, Romanò 4, Porro 21, Gargiulo 11, Giannelli, Laurenzano (L), Rychlicki 14, Cortesia 1, Boninfante, Pace. N.e. Recine, Sani, Sanguinetti.
All. De Giorgi
ARGENTINA: Gallego 6, Sanchez, Palonsky 13, Loser 17, Gomez 3, Vicentin 16, Martinez Franchi (L), Diaz, Koukartsev 18, Giraudo 1. N.e. Conde, Scarpa, Zerba, Luengas.
All. Mendez
Durata: 28′, 25′, 42′, 27′
Italia: a 2, bs 20, mv 13, et 30
Argentina: a 3, bs 23, mv 11, et 32
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