106° Giro d’Italia 2023, la 12° tappa Bra-Rivoli

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Sapori eccellenti e dimore reali. Un matrimonio scontato, che viene celebrato nel migliore dei modi proprio nel corso di questa tappa piemontese. Bra è la culla del movimento Slow food e vanta un’offerta gastronomica di prim’ordine, specie per quanto riguarda la qualità delle materie prime. Prima di avvicinarsi al villaggio di partenza vale dunque la pena fare un giro tra le botteghe gastronomiche cittadine. Poi si va in pellegrinaggio al Museo della bicicletta con pezzi e memorabilia anche di inizio XX secolo e si raggiunge la Zizzola, l’edificio ottocentesco posto su un rilievo dal quale si osserva tutto l’abitato.

Sulla piazza di Pollenzo, frazione di Bra, si affaccia un sontuoso complesso architettonico che dal 1997 fanno parte del gruppo di Residenze Sabaude dichiarate patrimonio dell’Umanità. All’interno si trova l’Università di Scienze gastronomiche e nella torre che domina la piazza si trova un’originale Banca del vino, dove sono custoditi e invecchiati alcuni dei più noti cru tricolori. Già, il vino. Oggi si pedala nelle Langhe, ovvero tra i filari del Barolo e del Barbaresco, la cui qualità è garantita da un severo Consorzio di tutela. Le soste in cantina sono inevitabili, quindi. La dieta dello sportivo viene messa a dura prova anche ad Alba, Città creativa Unesco per la gastronomia. Qui sono i tartufi a prendere la scena, ma non vanno dimenticate le nocciole IGP alla base di innumerevoli preparazioni dolciarie. E non si devono neppure scordare monumenti quali la Cattedrale di San Lorenzo (XV secolo) e le tre torri medievali. Un giro per le Langhe intorno ad Alba consente di ammirare notevoli borghi storici. Da vedere almeno Barolo, con il WiMu (Museo del Vino) all’interno del Castello Falletti, La Morra con la sua coloratissima Cappella del Barolo e Grinzane Cavour arroccata ai piedi del possente castello dall’aspetto quattrocentesco.

Ben altre atmosfere si respirano al cospetto del Castello di Racconigi, una delle dimore più amate dai Savoia, mentre è il misticismo a prevalere alla Sacra di San Michele, la monumentale abbazia costruita su un picco roccioso all’ingresso della Val di Susa. Rivoli merita il viaggio per il suo straordinario castello, costruito ai primi del ‘700 e oggi sede di uno tra i più importanti Musei d’Arte Contemporanea del mondo. Una passeggiata nella cittadina consente di apprezzare numerosi altri edifici nobiliari come Palazzo Piozzo di Rosignano, la Casa del Conte Verde e Villa Cane d’Ussol. Perché qui il belmondo è di casa da sempre.

Testi a cura di Ettore Pettinaroli