Suunto, timekeeper ufficiale e sponsor tecnico nel circuito Golden Trail World Series, ha confermato alla recente 25ª DoloMyths Run Skyrace, valida come terza prova della manifestazione, la sua straordinaria vocazione “race” accompagnando al meglio i suoi atleti lungo i mitici 22 km del tracciato di gara, dei quali 10 in salita con il passaggio più elevato ai 3.152 metri del Piz Boè e 12 in discesa. Una gara che ha visto la presenza di 1.100 partecipanti provenienti da 26 Nazioni, a dimostrazione del fascino internazionale che si è costruita negli anni, grazie ad un contesto paesaggistico di straordinaria bellezza.
In particolare Suunto esprime grande entusiasmo per i risultati ottenuti dai suoi atleti che senza alcun dubbio hanno dato il massimo in questa iconica gara. Parliamo prima di tutto del vincitore, il marocchino (residente in Svizzera) Elhousine El Azzaoui, il quale dopo due podi nelle scorse edizioni è riuscito con il suo Suunto ad aggiudicarsi la vittoria.
Così El Azzaoui, al traguardo: “Dopo diversi tentativi sono finalmente riuscito a salire sul gradino più alto del podio di questa magnifica gara, ed è una grande soddisfazione. Erano due mesi che mi preparavo per questa sfida, anche testando parti del percorso e stavolta ogni tassello è andato al proprio posto. In Val Lasties ho rotto gli indugi, ho dato più volte una rapida occhiata sul mio orologio al dato di velocità di discesa, ho deciso di attaccare e ho guadagnato un vantaggio decisivo per giungere a braccia alzate al traguardo, accolto da un pubblico bellissimo, che anche lungo il percorso ci ha sempre sostenuto”.
Un altro grande risultato in gara firmato Suunto Vertical è stato quello della spagnola Osa Ansa Malen, giunta 4° a soli 3 minuti dal podio. Per la giovane atleta è stata un gara affrontata senza remore buttando il cuore oltre l’ostacolo, giungendo al traguardo praticamente senza forse. Così ci ha raccontato: “Felice per me per questo grande risultato in un percorso veramente tosto, che grazie a Suunto Vertical ho potuto tenere sotto controllo grazie alla precisione e alla velocità di lettura istante per istante della mappa; il grande schermo mi ha aiutata a leggere il tutto con straordinaria facilità!”.
Due risultati DoloMyths Run Skyrace cui Suunto Italia punta l’attenzione sono quelli di Caterina Stenta, giunta 19° e di Mattia Bertoncini, arrivato 9°. Entrambi straordinari interpreti italiani del trail running a Canazei con questi ottimi piazzamenti tra i “big” di tutto il mondo, hanno coronato mesi di estenuanti allenamenti, ultimi dei quali supportati dalle alte perfomance garantite dalla novità Suunto Vertical.
Caterina Stenta: “Ho appena finito questa fantastica DoloMyths Run, che oggi per me è stata parecchio dura, ho fatto molta fatica in salita, però non ho mai mollato anche se vedevo che i tempi erano così così, controllavo tutto il tempo il mio Suunto soprattutto per la velocità verticale, poi in discesa invece non ho guardato più niente, mi sono buttata giù a bomba e ho recuperato e sono felicissima di aver terminato nella top 20”.
Mattia Bertoncini: “Durante la gara ho usato il mio Suunto Vertical, l’avevo già usato in altre gare. Controllo quanti sono i chilometri e il dislivello percorso, ma soprattutto una risorsa importante aggiunta nel Vertical sono le mappe che permettono di non sbagliare il percorso. Un’occhiata ogni tanto per sapere se sei giusto sul percorso è fondamentale”.
