Fantamagic 2012/2013: intervista al vincitore della classifica generale

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Raulvg, allenatore del Real Viareggio, racconta di sé e dell’importante risultato conseguito nella precedente edizione

Un successo doppiamente prestigioso perchè arriva dopo una lunga e non facile cavalcata nell’edizione numero dieci di uno dei più famosi fantasy game presenti online. Visibilmente soddisfatto per il successo conseguito, il tecnico ha parlato dei suoi avversari e dei giocatori chiave che hanno contribuito all’ottenimento de 2945.5 punti. Alle porte ormai della prossima stagione sportiva ripartiamo dalla voce del protagonista assoluto della precedente edizione.

La prima sensazione dopo aver colto il successo?

R – Sicuramente grande gioia e soddisfazione. Devo dire però che è stato un successo inaspettato, non pensavo di arrivare primo in classifica generale. Davo più attenzione alla classifica degli scontri diretti in first division dove sono arrivato primo conquistando la Super League.

La tua squadra è entrata nella leggenda, quali sono stati i momenti più belli e più brutti per il mister che ha conquistato la 10° edizione del campionato nazionale?

R – Il momento più bello sicuramente il finale di stagione dove ho staccato i miei diretti concorrenti sia in classifica generale che negli scontri diretti, nelle ultime giornate ho capito che potevo vincere. Quelli più brutti quando a causa di infortuni o turn over delle squadre non sono riuscito a schierare la squadra ideale.

Una volata finale ti ha permesso di allontanarti dei più accaniti inseguitori, quali i più tenaci?

R – Seguendo la classifica generale solo nella parte finale di stagione ricordo FC PAVEL, GIUSEPPONI, ANGIE88 e ITS

I tuoi top e i tuoi flop in squadra?

R – Top sicuramente Cavani, Hamsik ma anche Pasqual e Gonzalo Rodriguez giocatori comprati a basso prezzo ad inizio stagione e rivelati poi fondamentali. Flop i giocatori dell’Inter, essendo un tifoso nerazzurro speravo in esiti migliori.

Un capitano su tutti?

R – Cavani, insostituibile.

Una buona media punti (77.5) per una rosa che aveva quali peculiarità di giocatori?

R – Non ho mai raggiunto punteggi altissimi, a volte vedevo squadre che arrivavano a 100 ed oltre. Ho sempre però tenuto una media costante aggiornando la squadra a seconda dei momenti di forma dei vari giocatori. Il particolare maggiore è che ho sempre scelto giocatori che potessero fare gol o assist in qualsiasi ruolo. Alcuni preferiscono giocatori più costanti come media voto, io ho sempre rischiato insufficenze o s.v. pur di avere 10 papabili goleador.

Dopo un simile successo ci sarà spazio anche per la Lega Pro, per provare a vincere anche lì?

R – Non ho ancora deciso se parteciperò alla Lega Pro, sicuramente sono molto curioso di vedere il mio ruolo in Super League. Sono sempre stato promosso dalla entry division, tranne lo scorso anno in first division.

Un pensiero per la prossima stagione …

R – Credo che sarà quasi impossibile ripetere il successo di quest’anno. Proverò a rimanere in Super League e poi vediamo cosa accade.

Cosa ami fare nel tempo libero, quando non “alleni la squadra”?

R – Nel tempo libero oltre al lavoro mi piace fare sport, running e palestra, leggere notizie su diversi argomenti, TV.

Puoi dare un consiglio ad un allenatore esperto ed uno a chi non hai mai giocato con noi?

R – Gli allenatori esperti non hanno bisogno dei miei consigli… Ai novizi dico di non fare la squadra in base alla proria fede calcistica ma di essere molto obbiettivi.