Ancelotti: “Tre settimane di preparazione? Mi sembra una barzelletta”

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intervista

Le parole del tecnico dell’Everton nel corso di un’intervista concessa al Corriere dello Sport, preparazione di tre settimane utopistica.

LIVERPOOL – Carlo Ancelotti, nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha parlato anche dell’emergenza legata alla diffusione della Pandemia da COVID-19. Queste le parole del tecnico dell’Everton: “Stimo vivendo una vita alla quale non eravamo abituati e questo ci cambierà profondamente, dovremmo darci tutti una bella ridimensionata, calcio compreso. Oggi la priorità è la salute, limitare il contagio. Tutto il resto viene dopo. La Premier ha imposto di dare tre settimane di vacanza a tutti, l’idea era quella di ripartire a maggio ma è fuori discussione che ci si riesca”.

L’ex tecnico del Napoli, poi, smentisce nettamente l’ipotesi delle tre settimane di preparazione: “E’ una barzelletta, quella della preparazione è un falso mito. Nel 2006 preparammo il preliminare di Champions in 4 giorni, Cafu arrivò addirittura 24 ore prima della partita. E tutti sapete come è finita quella Champions. Oggi chi ha tre settimane a disposizione? L’importante è che, se si fissa una data, quella deve essere uguale per tutti”. E infine la chiosa su ciò che potrebbe accadere dopo: “Quando tutto questo finirà ci sarà un ridimensionamento generale: tecnici e giocatori guadagneranno la metà, calerà il prezzo dei biglietti e le tv pagheranno meno e forse sarà tutto migliore”.