Asini che volano

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Dopo il 3-1 al Milan e il 2-0 europeo al Villareal arriva il miracoloso 3-0 a San Siro (senza Cavani) contro la nuova Inter di Ranieri: il Napoli ormai incute davvero angoscia in ogni avversario che si rispetti! Lo Scudetto non è solo il classico sogno d’ inizio stagione…

I partenopei, al di là dei risultati strepitosi conseguiti in questi ultimi mesi, esprimono un gioco eccezionale, manifestando una sicurezza inconsueta in ogni reparto, specie in difesa (settore impenetrabile!). ma il vero asso nella manica degli “asini volanti” è l’argentino Lavezzi, mostruoso! Intanto Udinese e Juventus si godono il primato…

Il Napoli di Mazzarri non cessa di stupire, acquisendo nel giro di pochi giorni il pass definitivo per la credibilità, che gli consente di ragionare da autentica grande. Lo fa dapprima conseguendo in Coppa dei Campioni la prima vittoria dopo 20 anni, affondando il sottomarino giallo di “Pepito” Rossi con un perentorio 2-0 (Hamsik – ormai da poter ritenere senza demagogia uno dei più forti centrocampisti al Mondo, che proprio codesta Coppa potrebbe consacrare a livello extranazionale – ed il solito matador Cavani su rig.), frutto di un gioco a tratti spettacolare, che pareva il riflesso di un team ultra blasonato con alle spalle trofei a non finire.

Il Napoli, a dispetto del ruolo di matricola, sta dimostrandosi un team consolidato, che ragiona da grande veterana europea, deciso a prendersi il proscenio offertogli dal fato, smentendo chi gli attribuiva il ruolo di vittima sacrificale sull’altare della nomea di Bayern, City e Villareal. I partenopei sono capitati in un girone di ferro, ma il tutto si sta addirittura rivelando un vantaggio, visto che è proprio con le big che i muli si esaltano, forse elettrizzati dall’ebbrezza che incontri come quelli contro il Villareal sprigionano. Poi, giusto per suffragare tale tesi, è arrivata la super-clamorosa scoppola inflitta in casa dell’Inter dopo 17 anni: 3-0 e tanti saluti!

Il Napoli è lo spauracchio di tutti, più del Milan! I muli volanti esprimono sicurezza in ogni reparto, ma è la difesa (apparsa impenetrabile al cospetto di super big) a destare stupore, anche se il vero asso sta in avanti, e risponde al nome di Lavezzi, un vero mostro! Di questo passo la squadra partenopea finirà col diventare la vera favorita di questo torneo, e già questo avrebbe del miracoloso. A guadagnarci sarebbe proprio il Campionato, ormai logorato dallo strapotere delle solite nobili. Tornando all’incredibile 3-0 con il quale il Napoli ha liquidato l’Inter, è doveroso riscontrare il “teatrino” inscenato dalla ciurma (è proprio il caso di dire così) nerazzurra, scagliatasi letteralmente contro l’arbitro della contesa Rocchi, reo di aver concesso un rigore inesistente agli ospiti.

In questa circostanza Julio Cesar, Lucio, Cambiasso e mister Ranieri hanno palesato tutta la classica arroganza, insolenza ed antisportività da star intoccabili del pallone, facendoci ricordare come il calcio in fondo sia uno sport di strada…

Evidentemente l’Inter è talmente abituata ad usufruire di certe gentilezze arbitrali da non potersi fare una ragione quando ogni tanto la ruota dell’ingiustizia staziona a Milano…Se poi a fomentare certe polemiche, dandole risonanza mediatica, vi pensa il radiocronista di turno, ecco che non possiamo sorprenderci più di tanto se persino un signore come Ranieri perde le staffe… Intanto in testa alla classifica si gode il panorama l’Udinese che zitta zitta sta infiammando i cuori dei tifosi. Come la Juventus, che pare finalmente uscita dal tunnel post-Calciopoli, prova ne è la vittoria convincente ottenuta sul Milan, un team lontano anni luce da quello che si laureava Campione d’Italia solo pochi mesi fa, per dei giocatori che appaiono logori fisicamente e mentalmente. La cura Conte sta dando i suoi frutti, ed il primo posto in classifica, in coabitazione coi friulani, ne è la riprova.