Il Barcellona mette in cassa integrazione 309 dipendenti ma…

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Il club catalano ha comunicato ufficialmente la cassa integrazione per 309 dipendenti ma giocatori e club pagheranno i loro stipendi.

BARCELLONA – Il Barcellona e il comitato aziendale hanno firmato l’accordo per l’elaborazione della cassa integrazione. Terminano perciò le misure di contenimento avviate la scorsa settimana dal club Barça. In un comunicato del comitato aziendale catalano si annuncia che solo 309 dei 540 lavoratori del club saranno interessati da questa misura che entrerà in vigore a partire dal 14 aprile. I lavoratori riceveranno il 100% dello stipendio grazie ai contributi dei giocatori della prima squadra e del club e man mano che si ridurranno le misure restrittive dovute all’emergenza coronavirus torneranno gradualmente alle loro mansioni e lasceranno indietro le misure economiche a cui sono sottoposti.

Il club tornerà alla piena normalità, come stabilito nell’accordo, 15 giorni prima della ripresa della competizione. Pertanto, quando il museo aprirà, gli operatori del museo torneranno al lavoro. Il personale dell’ufficio ricomincerà a lavorare non appena vi sarà una situazione di normalità e tutto sarà nuovamente operativo. Gli ultimi a tornare saranno gli operatori sul campo, che torneranno 15 giorni prima della ripresa del campionato. Inoltre, il club ha comunicato che restituirà ai dipendenti la parte di stipendio mancante con dei pagamenti doppi. Dal comitato ritengono che sia un accordo di massima e hanno accettato la firma nonostante siano contro la cassa integrazione perché il club potrebbe approvarlo con o senza un l’approvazione.