Benitez apre a Materazzi e spiega: “Oggi conta solo vincere”

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Attesissimo derby domani sera nella cornice dello stadio Meazza. Come di consueto, Rafa Benitez incontra i giornalisti ad Appiano Gentile in previsione della fondamentale sfida con il Milan.

Quali emozioni prova alla vigilia del suo primo derby e cosa sa di questa sfida?
Sappiamo che è una partita importante, tutti ci guardano. Sono di scena due squadre di altissimo livello. Io ho vissuto derby in Spagna e Inghilterra, ho capito cosa significa qui questa partita dopo Istanbul, quando i tifosi dell’Inter festeggiarono il successo del Liverpool. So che alcuni tifosi dei Reds verranno qui a sostenerci.

L’Inter è più forte del Milan?
L’Inter è forte, ma questo è un derby. La classifica non conta, sappiamo cosa significa per noi e per loro e sappiamo che la voglia di vincere farà la differenza.

Come stanno i rientranti?
Meglio, chiaramente non sono al 100%. Sono disponibili, ma è più facile per Julio che dovrà correre di meno. Cambiasso andrà in panchina se ci sarà.

Si sente un ambiente diverso alla vigilia del derby?
Tutti pensano al derby. Ieri sera ad una cena i tifosi si sono raccomandati. Si sente un ambiente diverso.

C’è la possibilità che cambi qualcosa in relazione all’avversario?
Prima che mi chiediate del rombo, vi dico che questo è un modulo che hanno usato in tanti. Possiamo provare questo o altre cose, ma dipende da noi, non dall’altra squadra.

Sa che se vincerà il derby cambierà tutto?
Qualche giornale dopo Bari e Werder faceva notare che eravamo bravi, altri scrivono che ho 40 giorni di tempo. Noi non dobbiamo dimenticare gli allenatori che hanno vinto, dobbiamo solo fare qualcosa di simile in termini di vittorie. E’ chiaro che se vinciamo e andiamo in testa tutto cambia. Per me è importante avere equilibrio. Vogliamo vincere e se possiamo giocare bene meglio. E’ chiaro che in un derby vincere è ancora più importante.

L’ipotesi Materazzi è realistica?
Sì perché ha carattere e abbiamo qualche problema in difesa.

Cosa pensa di Ibrahimovic?
E’ un grandissimo giocatore che ha fatto tanto per l’Inter. Ha scelto di andare da un’altra parte, domani mi aspetto che non giochi bene (ride, ndr).

L’Inter domani ha due risultati su tre che possono andare bene?
No, dobbiamo pensare a vincere in ogni partita.

Ci sono state molte polemiche arbitrali legate al Milan in queste settimane. Si attende un arbitro condizionato da questo?
Penso che a volte le decisioni sono a tuo favore e altre contro. Ho molto rispetto, tutti sbagliamo. Se ora è o non è favorevole ad una squadra le cose possono cambiare andando più avanti.

Il Milan ha dato l’impressione di essere più affamato quest’anno. E’ d’accordo?
Penso che ogni volta che parliamo di paragoni bisogna tenere conto che ogni campionato è diverso. Noi siamo forti, purtroppo abbiamo tanti infortunati e sono sicuro che con il loro ritorno lo saremo di più. Siamo d’accordo sul fatto che possiamo migliorare. Quanto alla fame, tutti vogliamo andare a pranzare adesso, non è una questione di fame. Sono d’accordo che la partita può fare la differenza per noi, ma se pensiamo all’occasione di Milito all’ultimo minuto con il Brescia e al gol preso, in maniera molto evitabile, contro il Lecce, potevano essere quattro punti in più. Sappiamo che sono tutti contro i campioni in carica, ma è normale e lo sappiamo. Vogliamo continuare a vincere e in questa gara possiamo dimostrarlo.

Tanti infortuni sono arrivati a San Siro. E’ un caso?
Tutti hanno problemi di infortuni. L’ho sempre detto, scientificamente nessuno può dire che c’è una sola causa dietro questi infortuni. Abbiamo fatto un’analisi, sappiamo che il campo può essere un fattore in più, ma ci sono anche tutti gli altri.

Come sono andate le analisi di Sneijder?
Abbiamo fatto un controllo su tutta la squadra, possono essere varie cose, un virus o non so cos’altro. Per noi non è anemia.

In che condizioni è Materazzi, visto che non ha mai giocato? Le può servire per dare una scossa?
Nel derby c’è bisogno di passione e Marco ce l’ha. Può essere interessante per noi, vedremo.

Si può rinunciare a Eto’o centravanti per inserire altri giocatori?
Eto’o ha segnato tanto in posizioni diverse, per noi non è un problema, è una soluzione avere tanti giocatori che possono fare bene lì davanti.

Santon l’anno scorso era stato accostato addirittura a Facchetti. Ha avuto problemi di infortuni, ma secondo lei questo giocatore cos’ha?
Per un giocatore di calcio tutto si può migliorare o cambiare, non è un problema se lavora con intensità e se vuole capire. Davide sta lavorando bene, facendo così imparerà, migliorerà. Adesso ha bisogno di esperienza e di lavorare bene.

L’anno scorso l’Inter ha vinto entrambi i derby dando un’impressione di superiorità. Questo ricordo può influenzare le sue scelte di domani?
Se facciamo l’analisi della nostra se facciamo bene possiamo vincere contro chiunque, l’ho sempre detto.

[Mattia Todisco – Fonte: www.fcinternews.it]