Eliminazione immeritata, dopo una grande prova, ma gli applausi del pubblico lo testimoniano. “Sì, peccato, non abbiamo fatto il secondo gol che avrebbe cambiato tutto. Il risultato conta, ma la squadra ha fatto una grande partita“.
Il Porto ai quarti con due tiri nello specchio, psicologicamente è un duro colpo? “Uscire così non è un problema perchè abbiamo fatto una prova importante. La squadra ha mostrato un livello alto, sta bene fisicamente ed abbiamo la possibilità di lottare per il secondo posto e poi vedremo la Coppa Italia”.
Dopo il gol la squadra s’è disunita, lei aveva detto di avere pazienza. “Sì, ma il problema è che il gol è arrivato nel finale di gara. Potevamo anche riaprirla con un gol, ma poi le cose sono andate diversamente ed il gol è arrivato troppo tardi”.
In cosa è mancato il Napoli? “La precisione nel fare il secondo gol, ma abbiamo creato le occasioni ed ho visto qualità, carattere e sono soddisfatto di loro. Fino al 70′ ho visto una prova di massimo livello. Ci sono state tante cose e dobbiamo tenere la testa alta”.
Ti è mai capitato di uscire avendo indovinato tutte le scelte? “Il calcio è così, perciò piace alla gente: una squadra che fa tutto quello che deve fare può uscire dalla competizione. Ma ripeto, dobbiamo essere soddisfatti. Pandev? Marek ha fatto bene col Torino, ora Goran ha fatto bene, è un giocatore di qualità e lo sappiamo tutti”.
Ora c’è la possibilità di arrivare al secondo posto? “Sì, ma è chiaro che avrei preferito andare avanti. Nonostante l’eliminazione non avremo la settimana tipo perchè c’è l’infrasettimanale e quindi altre tre gare ravvicinate”.
Henrique potrà essere utilizzato in quel ruolo anche in campionato? “Lui è un difensore centrale, ma sa che deve dare una mano e può giocare anche in più ruoli”.
[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]
