Bologna, Lopez: “Contano soprattutto la concretezza e la compattezza”

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logo-bolognaQueste, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Bologna Diego Lopez questa mattina in conferenza stampa a Casteldebole:

Operazione sorpasso – “Sono certo che sarà una bella partita, perché avremo di fronte un buonissimo avversario. Ho chiesto ai miei ragazzi di dimostrarmi un’ulteriore crescita sul piano dell’attenzione e della determinazione, ma soprattutto di essere squadra, perché certe gare si vincono soprattutto così”.

Il Frosinone – “Mi piace molto come giocano, forse al momento esprimono il miglior calcio della B, poi hanno grande fisicità, sono forti sugli esterni e abili sulle seconde palle, dovremo stare molto attenti”.

Roberto Stellone – “L’ho incontrato molte volte sul campo da avversario, poi ho fatto con lui il corso di 2^ e il Master a Coverciano. Gli faccio tanti complimenti perché ha fatto un grande lavoro in Lega Pro e adesso sta facendo altrettanto in Serie B. Ha saputo costruire qualcosa di importante, ora però ha creato delle aspettative di un certo tipo e, insieme ai suoi ragazzi, dovrà essere bravo a reggere la pressione”.

Emergenza a centrocampo – “È vero, mancheranno due pedine fondamentali come Buchel e Matuzalem, ma in settimana ho provato Bessa e Casarini in cabina di regia, e credo che possano ricoprire quel ruolo”.

Infermeria – “Come detto, Casarini è in condizione, e anche Ceccarelli ha pienamente recuperato dal suo problema muscolare”.

Gestione del risultato – “Non credo si tratti di un calo fisico, perché spesso subiamo per 10-15 minuti ma poi torniamo fuori, e non è neanche una questione di singoli, credo sia più una questione mentale, come ha detto Zuculini in settimana. Bisogna gestire meglio alcune situazioni, alcuni momenti, stare più attenti e curare ogni minimo dettaglio, lo ripeto continuamente alla squadra. Poi nel finale non è importante per forza giocare bene, essere perfetti, contano soprattutto la concretezza e la compattezza”.

Classifica – “Il nostro obbiettivo principale era quello di riportare la gente allo stadio attraverso il bel gioco, e lo stiamo facendo. Per il resto, non sono scaramantico ma mi piace vivere alla giornata, guardando partita per partita, il campionato è lungo, è ancora troppo presto per fare calcoli. Penso solo al presente, non al futuro”.

Carpi e Frosinone: sorprese o realtà? – “Per ora sembra che tengano bene, non accennano a calare, quindi vanno prese estremamente sul serio. Nel contempo però sono sicuro che presto spunteranno anche altre rivali molto pericolose”.

Giocatori interessanti in B – “Se devo essere sincero a me piacciono soprattutto i miei, e molto. Se devo fare un nome esterno dico Mbakogu del Carpi, mi ha sorpreso tantissimo”.

[Simone Minghinelli – Fonte: www.zerocinquantuno.it]