Cagliari: Sant’Elia e Is Arenas, due stadi e un calvario lungo un anno

É arrivato il 2013 e i tifosi rossoblù sperano che l’anno nuovo spazzi via i problemi legati alla “casa” del Cagliari. Nel 2012, la squadra ha giocato le partite casalinghe in quattro impianti diversi: lo storico Sant’Elia, il Nereo Rocco di Trieste, lo stadio Is Arenas di Quartu Sant’Elena (trasformato a tempo di record per disputare un incontro di Serie A) e anche il Tardini di Parma, contro la Juve il 21 dicembre. Ripercorriamo mese per mese le singole tappe che hanno portato alla situazione attuale.

Gennaio 2012: lo stadio Sant’Elia è dichiarato inagibile dalla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Domenica 22, i rossoblù giocano la partita contro la Fiorentina con un’apertura parziale dell’impianto: gli spettatori seguono l’incontro solo dalla curva Nord e dalle Tribune. Chiusi il settore Distinti e la Curva Sud.

Febbraio-Marzo: proseguono gli incontri al Sant’Elia con l’apertura parziale. La società di viale La Playa e il Comune di Cagliari cercano di dialogare per capire chi debba occuparsi della manutenzione dell’impianto e trovare una soluzione in tempi rapidi.

Aprile: Comune e società non dialogano più, comincia il “botta e risposta” in cui entrambe le parti incolpano l’altra. Il Cagliari gioca l’ultima partita allo stadio Sant’Elia il primo aprile. La squadra si allontana dalla città e si trasferisce a Trieste (dove terminerà il campionato, a maggio). Il primo incontro al Nereo Rocco è contro l’Inter.

Maggio: alla fine del mese, il Consiglio comunale di Quartu Sant’Elena e il Cagliari calcio firmano la convenzione che prevede l’utilizzo dello stadio Is Arenas per le partite casalinghe dei rossoblù. Iniziano i lavori e parte la corsa contro il tempo per adeguare l’impianto alle direttive imposte per disputare gli incontri della Serie A.

Giugno-Luglio: le Tribune realizzate con strutture Innocenti, sono rimosse dallo stadio Sant’Elia, per trasferirle nell’impianto di Is Arenas.

Agosto: le operazioni per ultimare lo stadio continuano a ritmo serrato. A metà mese, viene disputata a Trieste la partita di coppa Italia contro lo Spezia. Gli ultimi giorni di agosto sono caratterizzati dalla lotta contro il tempo per l’esordio casalingo in campionato a Is Arenas, contro l’Atalanta. Tante le riunioni in Prefettura, ma si ottiene l’agibilità almeno a porte chiuse: il giorno dell’ufficialità è il 31 agosto.

Settembre: il 23 non viene disputata Cagliari-Roma. Il Prefetto Giovanni Balsamo rinvia la partita perché il Presidente Massimo Cellino invita i tifosi, attraverso un comunicato ufficiale, a recarsi allo stadio, nonostante fosse stato deciso che non potesse ospitare il pubblico. Il giorno seguente il Giudice sportivo Tosel assegna la vittoria a tavolino alla Roma, per 3 a 0. Il Cagliari presenta ricorso contro questa decisione, chiedendo di giocare l’incontro. Dopo appena una settimana, lo stadio apre finalmente ai tifosi, ma solo nel settore Distinti, per cui l’ingresso è permesso esclusivamente agli abbonati in possesso della tessera del tifoso.

Ottobre: su delega del pm Emilio Lussu, il Corpo Forestale esegue un blitz al Comune di Quartu Sant’Elena, sequestrando tutti i documenti relativi alla costruzione del nuovo impianto. Si riunisce la Corte di Giustizia Federale, per occuparsi del ricorso del Cagliari contro lo 0 a 3 imposto a tavolino dal giudice sportivo per la partita contro la Roma. La decisione è sospesa ed è richiesto un supplemento di indagini.

Novembre: è il mese dell’apertura totale dello stadio, grazie alla firma del sindaco Mauro Contini, che autorizza l’agibilità momentanea. Il 29 vengono arrestati Pierpaolo Gessa, Andrea Masala e Antonio Grussu su disposizione del pm Emilio Lussu. I reati contestati sarebbero quelli di peculato e falso.

Dicembre: l’amministrazione quartese concede l’agibilità con un paio d’ore di ritardo rispetto alla decisione della Lega di disputare Cagliari-Juve a Parma (decisione presa a causa del ritardo). La Lega non torna sui suoi passi e si gioca al Tardini.

Gennaio 2013: mentre è già ufficiale che Is Arenas ospiterà Cagliari-Genoa, in programma domenica 13, perché è stata data l’autorizzazione dal sindaco Mauro Contini, si attende l’agibilità completa. Il verdetto definitivo dovrà pervenire entro l’11 gennaio.

[Laura Puddu – Fonte: www.tuttocagliari.net]

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